Cala il sipario sul Busto Arsizio Film Festival. Venerdì sera, al cinema-teatro Lux è andato in scena l’ultimo atto della ventunesima edizione della kermesse.
Dopo l’inaugurazione con Jerzy Skolimowski, il gran finale ha visto come ospite d’onore un altro grande regista, Marco Bellocchio.
Il maestro ha dialogato con il direttore artistico Steve Della Casa sul palco della sala di Sacconago e ha ricevuto il premio Dino Ceccuzzi Platinum all’eccellenza cinematografica.
Riconoscimenti anche a Jerzy Skolimowski (Premio Speciale Baff 2023 ospite internazionale), “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia (Città di Busto Arsizio - Miglior Film), “L’Ombra del giorno” (Carlo Lizzani – Miglior Sceneggiatura), Barbara Ronchi (miglior attrice), “Romantiche” di Pilar Fogliati (miglior opera prima), Francesco di Leva (miglior attore), “Pier Paolo Pasolini, una visione nuova” (documentario), Andrea Bosca (Premio speciale Chimitex), il cast di Mare Fuori (Premio Speciale Baff 2023 dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni).
Il Premio Made in Italy Scuole è andato a “Piano Piano” di Nicola Prosatore; il premio Baff in Corto 2023 ex aequo a “Ballatoio n.5” e “Ieri”.
Si è chiusa così l'edizione 2023 del Baff, caratterizzata da un cartellone variegato, destinato a un pubblico eterogeno: appuntamenti di nicchia si sono alternati a momenti più popolari. Su tutti, il bagno di folla che ha accolto a Cinelandia il cast di Mare Fuori.
«Mi avete fatto sognare, come fate da 21 anni – ha detto il sindaco Emanuele Antonelli –. Per me è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al festival. E vorrei ringraziare tutti gli ospiti: loro sono abituati a calcare palcoscenici importantissimi, ma quando li invitiamo a Busto dicono sempre di sì, e questo è per la vostra professionalità di chi lavora al Baff».
«Quest’anno ho avuto risconti ancora maggiori di partecipazione, quindi complimenti a tutta la squadra che ha lavorato per portare il cinema con la C maiuscola a Busto», la sottolineatura della vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.
Redazione