Il centrodestra non intende accettare deleghe dal neo-presidente della Provincia di Varese Marco Magrini.
«Nessuna ostilità pregiudiziale», precisano i segretari della coalizione che può contare sulla maggioranza dei consiglieri a Villa Recalcati. Ma all’apertura di Magrini rispondono “no, grazie”.
«Fratelli d’Italia, come gli altri partiti del centrodestra, non ritiene di accettare deleghe dal presidente – precisa il segretario provinciale Andrea Pellicini –. Abbiamo sostenuto il nostro candidato Emanuele Antonelli e quindi in questo momento non potremo ricevere incarichi dal presidente Magrini».
La questione è già stata affrontata all’interno della coalizione: «Ne abbiamo parlato e ci siamo ritrovati su questo punto – afferma Pellicini –. Ciò non vuol dire che non voteremo i provvedimenti che riterremo utili nell’interesse dell’ente Provincia. Il nostro non sarà un atteggiamento di ostilità pregiudiziale. Ma è un atteggiamento di serietà: noi abbiamo sostenuto il nostro candidato presidente, ha vinto Magrini, e non possiamo in questo momento andare a prendere deleghe dal presidente che non abbiamo sostenuto».
L’omologo di Forza Italia, Giuseppe Taldone, conferma: «Rimaniamo tutti fuori, compattamente. Di volta in volta voteremo ciò che riterremo utile e positivo. Non è un atteggiamento pregiudiziale, non c’è nulla di ideologico. E soprattutto non è un giochetto o una partita a scacchi: si valuterà la bontà di quello che viene proposto e richiesto di votare».
Ma, ribadisce, non ci saranno consiglieri delegati di centrodestra.
Le decisioni di Magrini, che per ora ha nominato come sua vice la consigliera dem Valentina Verga, sono attese dopo il Consiglio provinciale di martedì 28 febbraio e potrebbero essere ufficializzate intorno al 3 o 4 marzo.
Il presidente aveva parlato di «massima disponibilità e massima collaborazione». «Io vado avanti per la mia strada con trasparenza – dice –. Sto lavorando coinvolgendo il personale, la macchina deve funzionare indipendentemente dalle deleghe. Mi sono preso l’impegno di creare la commissione per lavorare sulle aree vaste e il 28 andremo a discuterne».
Martedì c’è all’ordine del giorno anche la variazione di bilancio che, sottolinea Magrini, «nasce dal percorso del presidente Antonelli». Come si comporterà il centrodestra?