La decisione della maggioranza castellanzese di non includere tra i membri della giunta e tra i consiglieri delegati Gianni Bettoni, che alle urne ha conquistato ben 147 preferenze, diventando così il terzo membro più votato della lista Partecipiamo, ha suscitato una decisa reazione all’interno della fila del Partito Democratico.
Il PD, infatti, pur non avendo corso con il suo simbolo, non ha mai negato di aver confermato anche questa volta il suo appoggio esterno al gruppo di maggioranza, testimoniato anche dalla presenza del consigliere regionale Samuele Astuti ad alcuni degli appuntamenti organizzati durante la campagna elettorale.
«Il PD ha dedicato molte energie e grande passione a sostegno di tutto il progetto di Partecipiamo, il quale ha ottenuto il terzo successo consecutivo – ha sottolineato il segretario del circolo di Castellanza – speravamo, tuttavia, che il riscontro ottenuto da Bettoni, terzo miglior risultato di lista e il quarto a livello cittadino, venisse in parte premiato, pur sempre rispettando l'autonomia decisionale del Sindaco e non avendo mai, in 9 anni, avanzato alcuna pretesa.
Non posso, però, non segnalare che questa scelta ha creato un forte sconcerto, delusione e, in alcuni casi, irritazione tra i molti che hanno espresso la propria preferenza per Bettoni».
Un atteggiamento che, secondo il PD, richiede alcuni chiarimenti: «Consideriamo contraddittorio quanto avvenuto – ha proseguito Alberto Dell’Acqua – e credo sia importante che la lista chiarisca questo dualismo per il quale si rifiuta la presenza dei partiti, però si beneficia dei loro appoggi esterni e dei relativi voti».
Il circolo, però, non intende fare un passo indietro: «Arrivati a questo punto – ha concluso Dell’Acqua – è solo per coerenza, senso di responsabilità e per rispetto a chi ci ha sostenuti, che manteniamo il nostro appoggio a Partecipiamo, affinché il programma venga rispettato dalla prima all'ultima lettera.
Vogliamo che si lavori per rispondere alle concrete esigenze dei cittadini, come i residenti nei pressi della Centrale che continueranno a trovare in noi del PD un sostegno per risolvere le loro problematiche.
Diversamente faremo altri ragionamenti».