Fa da trait d’union tra l’università e le imprese e spicca il volo verso l’estero. Si tratta dell’associazione studentesca Jeliuc, un folto drappello di giovani consulenti della Liuc che ha formalizzato una partnership con la miglior Je tunisina, Inceptum Junior Enterprise, molto forte nel settore informatico. Il sodalizio riveste un’importanza fondamentale, considerando in primis l’entità della Je e il fatto che interloquisce con un ente non italiano. «Questo accordo – spiega Niccolò Coletto, pas di Je-Liuc dell’ateneo di Castellanza – è quanto mai significativo della volontà di noi studenti di crescere a livello internazionale. Infatti la Je tunisina si distingue nel campo informatico».
E non solo. La Jeliuc sta promuovendo un’importante iniziativa per maggio a Varese. «Dal 5 al 7 maggio a Palazzo estense – prosegue Coletto – organizzeremo un grosso evento in cui ci saranno, tra l’altro, workshop che agevoleranno le aziende nell’analisi dei curriculum per la recluta del personale».
Così la Jeliuc rinforza la sua mission. Nata come associazione studentesca di consulenza aziendale facente parte di un network internazionale è in forte crescita e si configura come il naturale ponte tra il mondo universitario e quello delle imprese. «La sua mission – conclude Coletto - si concretizza nella promozione dello spirito imprenditoriale degli studenti associati attraverso lo sviluppo di un modello collaborativo volto all'erogazione di servizi e prodotti al sostegno delle piccole-medie imprese del territorio. Ed è proprio nell’ottica di una continua crescita ed internazionalizzazione che il sodalizio comunica di avere appena formalizzato una partnership con la miglior Je tunisina».