Come giocherà la FeralpiSalò? L’allenatore della Pro Patria Jorge Vargas risponde: «Molto più importante come giocheremo noi». Non c’è capolista – pur a soli sei punti di distanza – che tenga, i tigrotti non si vogliono far intimorire. Neanche dal desiderio di rivalsa che gli avversari coltivano dopo la sconfitta dell'andata.
«È una grossa squadra, preparata per provare a salire. Ma possiamo fare bene». Anche perché la Pro Patria torna al completo o quasi, perché ci sono ancora infortuni pesanti che gravano. Ma addio influenze. Una bella dose di rientri, solo alcuni giocatori da sondare bene per dosare il loro recupero. Sarà ancora fuori, ad esempio Brignoli, ma il rientro è imminente.
Domenica alle 14.30 allo stadio Speroni comunque i tigrotti tornano con una situazione ben diversa rispetto alla situazione risicata dell'andata, pur conclusa con a risalita rapida a 32 punti.
Certo, FeralpiSalò si è rafforzata nella pressione offensiva e qualcosa ha irrobustito anche nel centrocampo, inoltre ha incassato solo due reti fuori casa, ha analizzato Vargas, tuttavia la Pro dovrà giocare «come giochiamo sempre, come sempre pensiamo a fare punti per salire in classifica». Agguantare la salvezza sicura, poi si vedrà.
Vargas confessa poi: «Mi spiace che ci sia poca gente, ci vorrebbe un pochino di più entusiasmo e più amore verso questa squadra, perché abbiamo fatto bene all'andata. I ragazzi meritano di più».
Un pensiero non può non andare anche al calcio ferito dalla scomparsa di Gianluca Vialli e prima di Mihajlovic, grandi sportivi e persone perbene, come ha rimarcato Vargas.
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Indisponibili: Brignoli, Cassano, Ghioldi, Mangano, Parker, Rossi.
Diffidati: Bertoni, Boffelli, Lombardoni.
Marilena Lualdi