«Tramite l’aumento del 10% della disponibilità di slot rispetto al 2019 (anno pre-Covid scelto come riferimento) e il potenziamento delle agende trasparenti di tutti gli erogatori anticipiamo 66.000 prestazioni sanitarie per 10 prestazioni. Questi sono fatti concreti e non accuse sterili. Sarebbe troppo facile restare fermi a guardare e rilanciare su accuse incrociate ma noi siamo diversi, siamo al lavoro senza sosta per dare risposte ai tanti cittadini che hanno bisogno di una visita. Il Pd ha fatto il massimo negli ultimi dieci in cui è praticamente sempre stato al Governo del Paese?».
Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali e consigliere regionale leghista, in risposta al candidato del Partito democratico Pierfrancesco Majorino.
«È bizzarro che Majorino accusi la Lombardia di carenza della medicina territoriale quando il suo partito, il Pd, ha tagliato 37 miliardi di euro per la sanità pubblica negli ultimi dieci anni in cui è sempre stato al Governo nazionale» aggiunge.
«Non accettiamo lezioni da nessuno e difendiamo il nostro impianto, basato su una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato nell’ottica della tutela della salute dei nostri cittadini. Chi insiste nel voler una sanità totalmente pubblica non sa di cosa parla» conclude.