I regolamenti sono il suo pane, ma non è per fatto personale - usando un'espressione da manuale del consiglio comunale da lui prima presieduto a Busto Arsizio - che Francesco Speroni interviene sulle vicende contributi alle società sportive e consulta giovani. LEGGI QUI E QUI
«Ritengo inappropriato che l'opposizione chiede alla giunta di fare un regolamento - osserva Speroni - Può benissimo provvedere a presentarlo direttamente. C'è molto materiale a cui attingere in questi casi, io stesso quando preparai il regolamento Imu feci riferimento a un altro che avevo trovato».
A dire il vero, sul caso specifico delle società sportive Busto al Centro, con Gianluca Castiglioni, aveva proprio proposto un regolamento. Dopo il parere non favorevole dell'assessore Artusa era arrivata la mozione, firmata da Gigi Farioli, Maurizio Maggioni e Santo Cascio, rispettivamente capigruppo di Popolo, Riforme e Libertà, Pd e Progetto in Comune. Come una mozione è stata presentata sulla consulta giovani appunto, da Paolo Pedotti, Gianluigi Farioli, Gianluca Castiglioni, Santo Cascio, Emanuele Fiore, Maurizio Maggioni, Valentina Verga.
«E qui c'è anche Busto al Centro - rileva Speroni - che pur aveva presentato un regolamento nell'altro caso. Ci vuole coerenza. Come hanno fatto per i contributi, così si poteva fare per questo tema. Ripeto, così dovrebbe lavorare un consigliere, non "impegnare" la giunta a stendere un regolamento».