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Busto Arsizio | 29 settembre 2024, 19:51

Festa al canile di Busto: divertimento e partecipazione

L’appuntamento autunnale ha richiamato tanti visitatori, a due e quattro zampe, con sfilate, giochi, competizioni e solidarietà. Saluto dell’assessore comunale uscente, Salvatore Loschiavo: «Il canile è migliorato, ringrazio i volontari»

L'assessore Loschiavo con Anna Gagliardi e alcune volontarie (nel riquadro, Bruno nella sua nuova cuccia)

L'assessore Loschiavo con Anna Gagliardi e alcune volontarie (nel riquadro, Bruno nella sua nuova cuccia)

Festa in canile, nuovo successo: l’evento di Apar – Associazione piccoli animali randagi ha colto ancora una volta nel segno, complice una giornata che, fra sole e temperatura piacevole, si è dimostrata alleata di cani e volontari. Tra banchetti e giochi, l’evento è servito a raccogliere fondi per la struttura di via Canale, oltre che per conoscere, con educatori e istruttori Apar, alcuni ospiti. Alla fine, forse, il più contento di tutti è stato Bruno, vincitore di una confortevole cuccia (il pomeriggio prevedeva anche sfilate e premi).

«È andata bene – il commento di Anna Gagliardi, presidente dell’associazione – per partecipazione e per l’arrivo, tra gli altri, di alcuni cani a noi noti. Che erano spaventati, ai tempi, dunque difficilmente compatibili con il contesto affollato della festa. Vederli, oggi, è stato bello».

Tra i presenti, il consigliere comunale Alessandro Albani, da sempre attento alla causa dei quattrozampe, e l’assessore Salvatore Loschiavo. Quasi ex, per imminente rimpasto di Giunta. «Probabile – il suo commento - che questa sia la mia ultima uscita da assessore. Tenevo, come sempre, a esserci. Negli ultimi tre anni, l’Amministrazione è intervenuta più volte, qui, anche grazie al lascito di Rosalma Rossi (vedi QUI), interamente utilizzato. La struttura oggi è migliorata, tra area di sgambamento, nuove recinzioni, bagni per persone con disabilità, spazi per gli animali più difficili. E a bilancio ci sono 50mila euro, un altro segno di attenzione. Ovviamente ringrazio i volontari, per il lavoro svolto e per l’accoglienza che anche questa volta mi hanno riservato».

S.T.

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