"Diamoci una mano", edizione numero otto (locandina in fondo all’articolo): «Vogliamo rendere omaggio – dicono i giovani protagonisti dell’iniziativa - al vero spirito natalizio, organizzando una distribuzione di cibo alle persone più in difficoltà. Il nostro scopo è quello di portare serenità e felicità a chi purtroppo vive sulla propria pelle questo periodo oggettivamente difficile, condividendo un pasto caldo e un sorriso con chi un pasto fatica a permetterselo. Quest'anno inoltre organizziamo il ritiro in memoria di Marco Finocchiaro, un cuore grande che per molti anni ha dato il suo contributo a questo progetto e che un brutto giorno di settembre è venuto a mancare. Ma anche se una triste casualità si è portata via il suo corpo, sicuramente non si è portata via il suo spirito e la sua voglia di donare».
Il contesto nel quale torna l’iniziativa è noto: «L'inflazione e la guerra fanno paura, ma ci affidiamo ancora una volta al cuore delle persone che per anni ci hanno aiutato a portare scintille di speranza in notti buie e fredde dove il cibo caldo, un thè , qualche parola di conforto sono più forti di qualunque paura e dove si riesce a vedere la magia del dono nel suo senso più puro. Aiutateci, renderemo per una notte la nostra città un posto migliore».
Come contribuire? «Chi vuole potrà portarci qualcosa e condividere idealmente un posto a tavola con una persona (o una famiglia) in difficoltà. Anche quest'anno, all’oratorio di Sacconago (via Longù 10, Busto Arsizio) ritireremo in due giornate: il 17 dicembre, dalle 16 alle ore 18, ritireremo cibo a lunga conservazione (pasta, cibo in scatola, latte a lunga conservazione, olio, dolci...); il 23 dicembre, dalle 18 alle 20, ritireremo cibo a lunga conservazione e il cibo già cucinato che le persone ci vorranno donare (lo ritiriamo solo in questa giornata per garantire una giusta conservazione del cibo che ci arriverà)».
Il cibo già cucinato sarà scaldato, inserito in vaschette e distribuito alle persone senza fissa dimora alla stazione FS di Busto Arsizio; la parte restante (il cibo a lunga conservazione, ma anche alcuni piatti congelati) verrà messa in scatoloni e donata alle famiglie in difficoltà che ci verranno indicate dalle associazioni della città.
«Anche questa volta – concludono gli organizzatori - ritiriamo anche assorbenti femminili (che sono un costo "obbligato") e cibo per i bambini più piccoli, che condivideremo con associazioni che aiutano le giovani famiglie in difficoltà». Per info: 3462281305.