Si può, si deve. Dopo l'accoglienza positiva de "Il Trovatore" al Teatro Sociale "Delia Cajelli" domenica, conferma all'interno di BA Lirica, la strada è tracciata anche per la vicesindaco Manuela Maffioli.
«Con questo ennesimo successo - osserva - si chiude un anno straordinario, il primo di BA Lirica. Ma come tutte le prime che si rispettano, la nostra prima "Prima" apre la nuova stagione, che si svolgerà nel 2023 e vedrà ancora come partner istituzionale l'amministrazione comunale che continua a credere e a investire in questo grande progetto. Un progetto che anche con la messa in scena di domenica dimostra come Busto sia ormai matura e sempre più consapevole della sua capacità e delle sue potenzialità anche culturali. Della sua grandezza culturale, dei suoi talenti, delle sue professionalità».
Il che non è chiusura, anzi: «Anche quando i talenti, come nel caso di BA Lirica, vengono da fuori città, è qui che è nata un'intuizione, un progetto, un'idea, un sogno forse che ha visto il teatro, quindi la Fondazione comunitaria del Varesotto e il Comune investire insieme e crederci».
investimenti tangibili, ma anche immateriali: «Siamo convinti che il futuro della nostra grande città, commerciale e imprenditoriale, sia anche declinato in senso culturale».