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Busto Arsizio | 13 aprile 2022, 13:33

Caduti in guerra, le iniziative per tenere viva la memoria. E una donazione per chi fugge oggi dal conflitto

Il comitato provinciale di Varese dell’associazione nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra ha organizzato messe e iniziative in tutto il territorio per tenere viva la memoria. Dopo l’incontro con il prefetto, è stata effettuata una donazione a sostegno degli ucraini in fuga dal conflitto. «La guerra è la rovina dell’umanità», dice il presidente Ferrario

L'incontro dell'associazione con il prefetto Pasquariello

L'incontro dell'associazione con il prefetto Pasquariello

Nel periodo più intenso della pandemia, l’associazione nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra si è impegnata nella manutenzione di lapidi e monumenti del territorio. Con l’allentamento delle restrizioni, lo scorso anno sono ripresi i momenti commemorativi.
E per quest’anno il comitato provinciale di Varese ha redatto un calendario di messe e iniziative. Intanto è stata effettuata una donazione a sostegno dei cittadini ucraini. «Non è questione di giusta o sbagliata: la guerra è la rovina dell’umanità», dice il presidente provinciale e della sezione di Busto Sergio Ferrario.

Le iniziative

Il primo momento commemorativo è il previsto il 24 aprile nella chiesa parrocchiale di Rescalda, frazione di Rescaldina.
L’associazione – in particolare la sezione di Castellanza, capofila dei Comune della Valle Olona, presieduta da Rocco Anania – ha previsto alle ore 10 la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti in via Alberto da Giussano, al suono di inni patriottici a cura del corpo musicale di Rescaldina.
Si terrà poi un corteo verso la chiesa di Santa Maria Assunta, dove verrà celebrata la messa.

L’11 settembre sono in programma sempre una messa e la posa di una corona alla chiesa della Madonna della Riva di Angera.
I momenti di commemorazione proseguiranno il 18 settembre al Tempio della Fraternità a Cella di Varzi, il 4 ottobre alla chiesa della Brunella di Varese, il 4 novembre a Busto Arsizio, l’11 novembre a Cislago, con un corteo dal cimitero alla chiesa e l’installazione di una lasta marmorea accanto alla croce per i caduti.

Da definire la data del Regionale e la cerimonia a Peveranza, frazione di Cairate, dove, fa sapere il presidente provinciale Ferrario, «abbiamo dato incarico alla Pro Loco di realizzare un quadro alla memoria dei caduti e dispersi in guerra».

Previsto anche un momento anche al cimitero di Belforte, a Varese, dove la sezione locale è intervenuta sull’illuminazione della cappella a tempietto dedicata alle vittime delle due guerre mondiali e delle foibe.

La donazione

Prosegue senza sosta, dunque, l’impegno dell’associazione per tenere vivi i valori che indussero molti padri, figli, mariti a morire sui campi di battaglia per un’Italia libera, giusta e democratica.
Di recente i responsabili del sodalizio hanno incontrato il nuovo prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, che ha ascoltato con interesse il racconto della loro pluridecennale attività.

E, d’intesa proprio con il prefetto, sono stati consegnati alla Provincia di Varese tremila euro: una somma raccolta fra i soci che verrà utilizzata a sostegno dei cittadini ucraini in fuga dal confitto.

«Non avrei mai creduto che potesse tornare una guerra così violenta e cruenta – spiega Ferrario –. Speriamo che quella ci attende sia una Pasqua di pace e concordia tra i popoli. È terribile pensare, oltre alle vittime, ai tantissimi profughi: quando torneranno in patria, chissà se troveranno le loro case costruite con sacrificio».

Riccardo Canetta

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