C'è sempre aria di novità alla e-work arena e in questa occasione in "Casa Uyba", il salotto più bello della pallavolo italiana costruito proprio sotto la cupola dell'impianto di viale Gabardi. È stato inaugurato sabato scorso un nuovo angolo, una nuova parete dal significato inedito e speciale: si tratta del “Muro dei 30”, uno spazio dove tutte le giocatrici biancorosse che realizzeranno in un singolo match casalingo più di 30 punti apporranno l'impronta della propria mano a ricordo dell'impresa sportiva compiuta.
La prima atleta ad inaugurare la parete è stata Camilla Mingardi, autrice di ben 33 punti nell'ultimo match casalingo di domenica 27 febbraio contro Bergamo. Chi saranno le prossime?
Il presidente Giuseppe Pirola: «Casa Uyba è il nostro gioiello e vogliamo sia lo spazio dove custodire i nostri ricordi più preziosi: non a caso sulle pareti campeggiano le immagini delle nostre squadre più vincenti e delle campionesse più importanti della nostra storia. Credo che debba essere premiato con il ricordo di tutti chi rende speciali le nostre domeniche alla e-work arena: fare più di 30 punti in una partita è qualcosa di inusuale, qualcosa che esalta la platea, qualcosa dunque da dover ricordare. La parete è grande e speriamo di riempirla con tante mani diverse: ho già fatto fare una ricerca nella nostra storia per chiamare a lasciare la propria impronta anche le ragazze che in passato hanno varcato questa incredibile soglia di punteggio». Eccole qui:
2009/2010 Helena Havelkova 32 punti in Yamamay Busto Arsizio-Riso Scotti Pavia 2-3;
2014/2015 Valentina Diouf 33 punti in Unendo Yamamay Busto Arsizio-Pomì Casalmaggiore 3-2;
2016/2017 Valentina Diouf 33 punti in Unet Yamamay Busto Arsizio-Pomì Casalmaggiore 3-2;
2021/2022 Camilla Mingardi 33 punti in Unet E-Work Busto Arsizio-Volley Bergamo 1991 3-1.
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