Oggi è un giorno importante per gli appassionati di crossfit, disciplina motoria che abbraccia ginnastica, pesistica e cardio.
Prendono infatti il via gli Open, una competizione ufficiale che coinvolge ogni anno i sempre più numerosi crossfitter di tutto il mondo.
«Questa sera verrà annunciato online un nuovo workout, il 22.1, e i prossimi tre giovedì accadrà lo stesso», spiega Diego De Bernardi, coach e presidente della palestra CrossFit-Il Tempio dei Gladiatori di Busto Arsizio, che lo scorso 17 febbraio ha festeggiato un anno di attività.
In sostanza, nei box di tutto il mondo – dalla California, dove venne aperta la prima palestra adibita a crossfit, a Busto – verranno eseguiti gli stessi, nuovi esercizi.
«È un appuntamento molto atteso – assicura De Bernardi –. Tutta la comunità farà questo workout per mettersi alla prova. Chi si è registrato sul sito ufficiale e documenterà il proprio esercizio con un video, verrà valutato e andrà a comporre una classifica mondiale. Siamo tutti in attesa di vedere quale “diavoleria” ci proporranno».
Gli Open sono rivolti a tutti: dai nuovi arrivati in questo mondo agli atleti più esperti che puntano a qualificarsi ai prossimi Crossfit Games.
Al Tempio dei Gladiatori, ad esempio, si allenano o insegnano sportivi di livello come i campioni italiani di pankration, specialità mista tra lotta e boxe, Vincenzo Barretta e Gabriele Bagnasco.
L’head coach Jacopo Bertolio, invece, ha appena ricevuto la comunicazione ufficiale della prestigiosa qualificazione alla competizione Southern Warriors che si terrà a luglio a Monopoli, in provincia di Bari.
Cinque, compreso De Bernardi, gli atleti del box bustocco che parteciperanno agli Open. «Ma tutti potranno mettersi alla prova – osserva il coach –. E sarà soprattutto un’occasione di divertimento per gli appassionati».
La community del crossfit è in crescita e trasversale.
«Noi abbiamo superato i 130 iscritti e più della metà sono donne. Nelle classi beginners ci sono tante ragazze».
A cimentarsi con la disciplina sono anche persone con qualche anno in più ma pure i più piccoli. «Il corso Crossfit Kids è frequentato da una decina di bambini – racconta De Bernardi –. È molto incentrato sulla ginnastica, con un po’ di cardio. C’è chi inizia per scherzo o curiosità e poi, già da molto giovane, trova il suo sport. I genitori ci dicono che i ragazzini sono migliorati tanto dal punto di vista della concentrazione. Questa disciplina fa bene anche ai più giovani: io sono appassionato e ho giocato a calcio. Lì, come per gli altri sport di squadra, o sei bravo o, tendenzialmente, stai in panchina. Nel crossfit, invece, si è sempre protagonisti e la sfida è con te stesso».