Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega e Presidente della Commissione Welfare di Regione Lombardia, annuncia un piano straordinario di investimenti sanitari per oltre 450 milioni di euro destinati al territorio varesino nel quadro del Programma Investimenti 2025-2031. Il piano, approvato dalla Regione e articolato su scala pluriennale, prevede importanti interventi strutturali, tecnologici e funzionali su due grandi realtà sanitarie del territorio: ASST Sette Laghi e ASST Valle Olona.
Principali interventi previsti:
ASST Sette Laghi
• Presidio Ospedaliero di Varese – Nuovo Day Center: finanziamento di 6,13 milioni di euro per la realizzazione di una struttura moderna, integrata nei percorsi di assistenza ospedaliera e territoriale.
• Presidio Ospedaliero di Cuasso al Monte – Area bassa intensità di cura e riabilitazione: 25 milioni di euro destinati alla riconversione e valorizzazione del presidio per la riabilitazione specialistica, con un impatto diretto sulla presa in carico dei pazienti cronici e post-acuti.
ASST Valle Olona
• Grande Ospedale della Malpensa (Busto Arsizio e Gallarate): un investimento colossale di 423,15 milioni di euro, tra i più importanti a livello regionale, per la realizzazione di un polo ospedaliero innovativo che rivoluzionerà l’offerta sanitaria per l’intero quadrante ovest della Lombardia.
• Le risorse copriranno demolizioni, trasferimenti, aree esterne, apparecchiature ad alta tecnologia e funzionalità complementari, con una messa in funzione prevista entro il 2031.
Totale delle risorse stanziate per la provincia di Varese: 454 milioni di euro.
“Questi investimenti – dichiara Monti – rappresentano una risposta concreta alle esigenze del nostro territorio. È una visione strategica che mira non solo a riqualificare le strutture esistenti, ma anche a costruire una sanità più moderna, più vicina al cittadino, integrata nel territorio e pronta alle sfide future”.
Il Programma 2025-2031, che vale complessivamente oltre 7,9 miliardi di euro in tutta la Lombardia, si fonda su azioni prioritarie, tra cui: riqualificazioni radicali e nuove strutture ospedaliere (59% del totale), manutenzione e sicurezza del patrimonio esistente, alta tecnologia diagnostica e sanità digitale. Il piano è cofinanziato da fondi regionali, statali e risorse pregresse, con un impatto destinato a cambiare profondamente il volto del sistema sanitario lombardo nei prossimi anni.
“Stiamo costruendo oggi – conclude Monti – la sanità che vogliamo per i prossimi decenni: efficiente, sicura, digitale e territoriale. Il Varesotto sarà protagonista di questa trasformazione”.