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Busto Arsizio | 16 dicembre 2021, 12:39

Passione e coerenza, con l’ambiente nel cuore. Busto ricorda Andrea Barcucci

I ricordi di chi ha condiviso battaglie politiche e un pezzo di vita – anche su posizioni diverse e con confronti decisi – con lo storico esponente dei Verdi scomparso a 64 anni. Domani i funerali in San Giovanni

Andrea Barcucci

Andrea Barcucci

Una passione e un’attenzione sconfinate per l’ambiente. Tante battaglie combattute con convinzione, con le bandiere di Legambiente e dei Verdi. Mettendoci la faccia, anche in diverse tornate elettorali, con la consapevolezza che il risultato delle urne difficilmente sarebbe stato benevolo. Ma questo non lo ha mai indotto ad arrendersi.

Andrea Barcucci, scomparso ieri a 64 anni, non si è mai risparmiato. Domani, venerdì 17 dicembre, l’ultimo saluto: i funerali si terranno alle 14 nella basilica di San Giovanni.
A piangerlo sono gli amici e i compagni di tante avventure, ma anche chi poteva definirsi un avversario politico o non condivideva le sue posizioni oggi ne riconosce l’impegno smisurato.

Negli scorsi mesi, alle elezioni comunali di Busto Arsizio aveva sostenuto con i “suoi” Verdi il candidato del centrosinistra Maurizio Maggioni. «Ci conoscevamo da moltissimi anni – dice quest’ultimo –. In tanti momenti abbiamo avuto idee comuni, in altri invece siamo stati su posizioni differenti».
Senza mai nasconderselo: «Il nostro rapporto era diretto e lui molto schietto. Era capace di dirmi che non era d’accordo con me in maniera forte, per poi fare insieme poco dopo una bella chiacchierata. Le posizioni erano anche differenti, ma il percorso comune».

Dal punto di vista della politica cittadina, «ha sicuramente rappresentato un riferimento importante dell’anima verde. Dal lato dell’ambientalismo, ora c’è una mancanza. Tante persone si stanno impegnando, ma il ruolo storico e rappresentativo non c’è più. Andrà ricostruito».

Da subito, Barcucci aveva scelto di affrontare la sfida delle ultime elezioni amministrative al fianco del Movimento 5 Stelle. «La notizia è di quelle che lasciano senza parole – scrive il movimento in una nota – eppure dobbiamo trovarne per ricordare e ringraziare Andrea per tutte le sue battaglie a difesa dell’ambiente iniziate ben prima che la coscienza comune si svegliasse. Grazie Andrea per aver aperto la strada e aver aiutato tanti ad intraprendere questo cammino e averci accompagnato.
Noi del Movimento ti ringraziamo soprattutto per aver scelto di essere al nostro fianco nelle ultime amministrative, un attestato di stima che non dimenticheremo».

Claudia Cerini è stata la capolista dei 5 Stelle: «È un grande dispiacere, anche personale – afferma –. Il nostro rapporto è cresciuto nell’ultimo anno. In questi mesi lui è sempre stato al nostro fianco. Per noi è stata una valida spalla, capace di fare sempre il punto e di aiutarci a prendere le decisioni. Una brava persona che ha sempre messo l’ambiente in primo piano e su quello, con grande coerenza, ha basato il suo impegno. È un tema che non avrebbe mai tradito».

Tra i molti ricordi, quello dell’ex capogruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà Marco Cirigliano: «Andrea è sempre stato animato da valori a beneficio dell’ambiente e della Terra, e per questo ho sempre nutrito grandissima stima per lui. Ci siamo spesso confrontati su diversi temi, alcune volte il confronto era anche acceso ma sempre leale. Ultimamente ci eravamo sentiti e sono convinto che entrambi avessimo una bella e sincera considerazione dell’altro».

Ma sono tantissimi gli omaggi pubblicati in queste ore sui social. «Ambientalista e Antifascista, Intellettuale colto, schietto, trasparente e, soprattutto, Uomo Sincero – è il ricordo di Giampaolo Sablich e Laura Bignami del Movimento Per Busto –. Non le mandava a dire e non aveva mai paura di metterci la faccia. Sempre presente e dialogante, fino alla fine. Ci mancherà il tuo coraggio. Folle amante di un mondo migliore. Addio, Verde Sanguigno».

«Scioccato» l’ex consigliere comunale Alessandro Berteotti: «Non ci posso credere, non ci voglio credere. Adesso la città di Busto sarà ancora più sola, vuota, sfiduciata. Le tue battaglie per il verde erano una scusa per far capire i valori di una società arida e opportunista, che si sta lasciando andare ad una deriva intellettuale grave, soprattutto nella nostra città. La tua intelligenza ti ha portato a scontrarsi con molti, anche con me, ma per me eri sempre l'Andrea, una persona importante. Perdonaci per non averti detto prima parole più sensate, adesso è facile, ma a me pesa come un macigno sul cuore l’averti perso».

Il circolo di Legambiente Busto Verde parla di un «importante riferimento e fonte di informazioni, grazie alla profonda conoscenza della città e delle connesse problematiche ambientali. Dal suo appassionato agire trarremo forza ed energia per perseguire gli obiettivi che ci hanno uniti».

La perdita, che umanamente ha colpito l’intera città, lascia un grande vuoto in particolare tra i Verdi di Busto. «Andrea è stata una figura di riferimento – osserva Loris Morgano –. Io sono uno dei nuovi in Europa Verde e per me è stato importantissimo all’interno del partito e anche nell’aiutarmi a conoscere Busto quando mi sono trasferito qui. Sempre presente, sempre disponibile nel momento del bisogno. Aveva un carattere “esuberante”, ma era quello che lo rendeva unico».

«Un amico», ma anche «un punto di riferimento per tutto il gruppo di Europa Verde» con i suoi trent’anni di esperienza: «Ha lottato fino all’ultimo per una società ecologica. Mi auguro che la sua memoria resti viva e che il suo impegno continui con le nuove generazioni».

Riccardo Canetta

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