Maffioli ancora vicesindaco di Busto. Reguzzoni: «Nessun dualismo»

I nomi della nuova giunta di Busto Arsizio sono noti da giorni, ma l’ufficialità deve ancora arrivare.
Con il ballottaggio di Varese in archivio e dopo la riunione tra le segreterie provinciali di ieri sera – che non ha modificato l’assetto già delineato –venerdì mattina la squadra degli assessori verrà presentata.

Restava qualche interrogativo sulla carica di vicesindaco. “In lizza”, se così si può dire, c’erano le leghiste Paola Reguzzoni, commissario della sezione cittadina del Carroccio, e Manuela Maffioli, vice di Emanuele Antonelli nella scorsa consiliatura.
E, ora non ci sono più dubbi, anche in quella che sta per nascere.

Lo conferma Reguzzoni, spiegando che «il dualismo di ruoli, uno istituzionale e uno politico, mi avrebbe messo in difficoltà sia nella presidenza del Consiglio sia nella carica di vicesindaco. Maffioli ha lavorato bene, non c'è mai stato dualismo fra me e Manuela».

Antonelli ha chiesto che fosse Reguzzoni la vicesindaco? «Siamo tutti collaboratori del sindaco – risponde l’interessata – ma la Lega ha valutato così, anche perché portare la segreteria politica nel ruolo vicesindaco rende nullo l'incarico politico. Io nasco politico, tengo al ruolo del commissario cittadino. Poi l'ufficialità la darà Antonelli, ma non esiste nessun dualismo Reguzzoni-Maffioli, né ora né prima».

Dunque Reguzzoni e Maffioli insieme in giunta, «senza dualismi» e con quest’ultima ancora vicesindaco. Il terzo nome della Lega è quello di Giorgio Mariani. Tre assessori anche per la lista civica (Maurizio Artusa, Mario Cislaghi e Salvatore Loschiavo), uno per Fratelli d’Italia, Daniela Cerana. Laura Rogora di Forza Italia sarà invece presidente del Consiglio.
Venerdì mattina la presentazione della giunta.