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Busto Arsizio | 17 luglio 2021, 17:56

Busto, Forza Italia fuori dalla coalizione di centrodestra. Farioli: «Il dado è tratto»

Il commissario forzista di Busto Arsizio vara con una nota un progetto «autonomo dalle sinistre e dalle posizioni sovraniste del centrodestra di oggi». Coinvolte diverse realtà centriste, «in attesa delle decisioni finali di Noi con l’Italia»

Gigi Farioli, commissario di Forza Italia a Busto Arsizio

Gigi Farioli, commissario di Forza Italia a Busto Arsizio

«Il dado è tratto». Si apre così la nota stampa con cui il commissario cittadino di Forza Italia, Gigi Farioli, annuncia il varo di un nuovo progetto politico in vista delle elezioni d’autunno. Sancendo l’uscita del partito dalla coalizione di centrodestra che sostiene la ricandidatura di Emanuele Antonelli.

«Dopo un approfondito, franco e consapevole confronto – si legge nel comunicato – con i rappresentanti di Forza Italia ai diversi livelli, del Popolo della Famiglia, di Cambiamo! e di Noi con l’Italia-Idee in Comune, si è varato il progetto politico in previsione delle prossime elezioni amministrative. Mi è stato affidato il mandato di predisporre, insieme con la lista Liberal Popolare a cui contribuiscono i soggetti ricordati e Rinascita della Democrazia Cristiana che, convinta dalla bontà del disegno, ha aderito prima dell’ultimo incontro, una proposta, la più ampia possibile, nell’ambito del centro, distinto ed autonomo sia dalle sinistre che dalle posizioni sovraniste ed euroscettiche dell’odierno centrodestra».

Farioli precisa che Noi con l’Italia ha assunto per il momento una posizione «di attesa»: «Nella elaborazione del progetto – spiega – noi riteniamo per i principi, le idee, i valori e le competenze dimostrate, gli amici di Noi per l’Italia parte integrante, rimanendo rispettosamente in attesa di loro decisioni finali».

In ogni caso, è iniziata «una serie di incontri con le forze culturali e politiche che in questo ambito si collocano. In primis, ovviamente Busto al Centro e i Riformisti che nelle ultime settimane avevano lanciato una proposta simile che, personalmente, avevo già valutato interessante e innovativa. Un progetto e una proposta politica che, non potendo avere finalità tattiche od opportunistiche, potrà finalmente proporre alle cittadine e ai cittadini di Busto una credibile alternativa all’esistente contrapposizione tra una sinistra confusa e radicale spesso accompagnata a populismo antiscientifico a un centrodestra condizionato da posizioni estreme o diffidenti nei confronti dell’Europa. Una offerta importante per una città che dovrà affrontare cinque anni difficili ma anche ricchi di opportunità. Siamo negli anni del dopo pandemia, che ha cambiato molti paradigmi economici sociali e aspettative, oltre che del Recovery Fund e del Pnnr. Occorre una visione aperta, aperta alla Europa delle opportunità, una politica sinergica sulle parole d’ordine libertà, persona, famiglia, sviluppo sostenibile, impulso del nuovo Welfare e della Sanità territoriale e ospedaliera, economia, lavoro, ambiente e digitalizzazione. Oltre ovviamente a rigenerazione urbana e lotta al degrado urbano e sociale. E con formale e sostanziale rispetto e collaborazione tra alleati, avversari e diversi ambiti istituzionali e civili. Una sfida che ha la necessità di un confronto democratico».

Quindi la chiosa: «Un impegno difficile, ma che mi e ci conferisce, da ieri, il giogo di una enorme responsabilità. Ma, sottolineo, che, pur assai impegnativo ha la leggerezza della sfida ambiziosa e il gusto della libertà».

Lo scenario di una Forza Italia fuori dalla coalizione di centrodestra e con Gigi Farioli nuovamente in campo come candidato sindaco, che fino a poco tempo fa sembrava fantapolitica, sta diventando realtà.

Redazione

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