Tra i 70 ragazzini italiani bloccati a Malta insieme alla decina di accompagnatori in un Covid hotel della città di Qawra (21 di loro, secondo quanto detto dalle autorità locali, sono positivi) ci sono anche dei giovanissimi varesini: a comunicarlo è il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti, che è in contatto con le autorità competenti della Farnesina.
Già nelle prossime ore dovrebbero arrivare informazioni più precise sulla situazione e sull’eventuale rimpatrio degli studenti italiani che sono stati messi in quarantena (secondo le regole maltesi, dovrebbe rimanerci fino al 22 luglio e comunque fino all'esito del doppio tampone negativo), tra i quali ci sono, appunto, alcuni ragazzi minorenni varesini.
E’ quanto risulta dalle interlocuzioni avute dal consigliere regionale Samuele Astuti, che spiega: «Per provare a rassicurare le famiglie, insieme ai nostri parlamentari, siamo in contatto con gli uffici preposti della Farnesina. Consapevoli che l’emergenza si risolverà in breve perché a Malta la nostra Ambasciata ha già inviato personale nelle strutture che ospitano i ragazzi per assicurasi della condizioni sanitarie e psicologiche e sta facendo tutto il possibile per il rientro in sicurezza degli adolescenti, è più che giustificata l’apprensione dei genitori per i figli minorenni. Purtroppo l’esplosione improvvisa dei contagi ha evidentemente colto di sorpresa le autorità maltesi, che infatti da ieri hanno deciso di chiudere tutte le scuole di lingua per stranieri e diramato nuove procedure di ingresso nel Paese».
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