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Valle Olona | 25 maggio 2021, 12:00

Mobilità sostenibile: Castellanza anello di congiunzione del “corridoio ciclistico” da Milano alla Svizzera

Settimana scorsa un sopralluogo e due incontri per appurare lo stato dell'arte in vista di quella che sarà la fase attuativa e di vera e propria progettazione. Castellanza sta definendo l'acquisizione del terreno che ospiterà il nuovo tratto di collegamento della ciclabile dalla Valle Olona alla Svizzera, guardando verso Milano

Un momento dell'incontro e sopralluogo a Castellanza

Un momento dell'incontro e sopralluogo a Castellanza

Eppur si muove. Anzi, si muove eccome. A confermarlo è il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini. Stiamo parlando del “corridoio ciclistico n.16 della Valle Olona”.

Il gruppo degli attori coinvolti sta “pedalando” di buona lena per concretizzare un grande progetto di territorio con possibili ricadute importanti su ambiente, turismo, salute ed economia. Gli incontri di giovedì e venerdì scorsi, all'approdo di Calipolis a Fagnano e in biblioteca a Castellanza, confermano quanto delineato durante le riunioni del “contratto di fiume” cui partecipano, a livello regionale, tutti i comuni dell'asta dell'Olona.

Mobilità sostenibile. La contrada Calimali di Fagnano Olona ha ospitato una tavola rotonda sul progetto “Ti Ciclo Via” e “Move On”, alla presenza dei tecnici della Provincia di Varese, del Politecnico di Milano, dell'Università degli Studi dell’Insubria, dell'Associazione Està, oltre che di amministratori comunali.

Grazie a questi due progetti, il tratto varesino della pista ciclopedonale della Valle Olona (da Castellanza al confine elvetico) sarà completato e collegato alla rete svizzera, creando un’importante direttrice proiettata a nord verso la rete ciclabile europea “Eurovelo” e a sud verso Milano.

Castellanza anello di congiunzione. Il progetto è finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, con il contributo dei comuni, garantendo in prospettiva una grande opportunità di sviluppo e di valorizzazione dei territori.

Il tratto di Castellanza, del valore di 500 mila euro circa, è molto importante perché rappresenta una sorta di anello di congiunzione tra nord e sud. Unirà la pista ciclopedonale della Valle Olona al comune di Legnano e alla città metropolitana di Milano. Secondo le intenzioni avrà pure una diramazione verso la stazione Nord.

Venerdì scorso, in biblioteca a Castellanza, ci sono stati un sopralluogo e un incontro del responsabile dell'Ufficio sostenibilità e ambiente della Provincia di Varese, Paolo Landini, con l'amministrazione comunale, i tecnici e i rappresentanti dei comuni di Busto, Legnano e del parco Alto Milanese, oltre che del Politecnico di Milano, per fare il punto della situazione sullo stato dei luoghi e ascoltare gli enti locali, in vista di quella che sarà la fase attuativa e di vera e propria progettazione.

«È stato un incontro molto positivo – sottolinea la prima cittadina di Castellanza, Mirella Cerini – questo è un progetto che si basa non solo sulla realizzazione di un sistema di piste ciclopedonali ma anche su attività connesse per diffondere una cultura della mobilità lenta e generare un processo di sviluppo sostenibile locale».

Al momento, Castellanza sta definendo l'acquisizione del terreno che ospiterà il nuovo tratto di collegamento della ciclabile, in virtù degli accordi già raggiunti con il privato. Si tratta della porzione di terreno che costeggia il fiume nella parte bassa dell'università, dallo studentato Liuc verso il ponte di via Piave. Insomma, si procede. Anzi, “Move On”.

A.M.

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