Si riprova la strada della co-progettazione per riaprire le porte del centro diurno San Sebastiano di Marnate. Dopo tre bandi andati a vuoto, l'amministrazione comunale ha indetto proprio ieri, martedì 4 maggio, la nuova istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di un altro ente disponibile alla co-progettazione per la gestione in partnership del centro polifunzionale di proprietà del Comune. Fino a marzo dell'anno scorso, la struttura di via Vittoria rappresentava un valido aiuto alle famiglie delle persone più fragili e favoriva la socialità dei 30 anziani che frequentavano il centro diurno.
Il lockdown ha sancito il primo stop e il prolungarsi dell'emergenza sanitaria ha reso tutto più difficile e complesso. Così la cooperativa che c'era prima ha deciso di non proseguire la gestione delle attività, riconsegnando le chiavi.
In questi mesi l'amministrazione comunale del sindaco Elisabetta Galli ha cercato e trovato delle soluzioni “ponte”, soprattutto per le persone con disabilità che frequentavano il centro San Sebastiano, ma ora è più che mai necessario trovare un nuovo gestore che possa permettere di riaprire la struttura. Da qui la necessità di un nuovo bando, pubblicato proprio ieri, con le manifestazioni d'interesse che potranno giungere fino al 19 maggio.
Grazie alle co-progettazione per la gestione in partnership, la giunta e gli uffici vorrebbero, in primis, perseguire l'obiettivo principale di mantenere il funzionamento di un centro diurno anziani sul territorio di Marnate. Ma guardano anche oltre, ad una dimensione sovracomunale, per intercettare nuovi bisogni anche in conseguenza della pandemia, soprattutto tra le fasce più deboli della popolazione, ampliare il welfare territoriale e favorire una migliore interazione tra le istituzioni presenti nel territorio (Asst, Azienda Corsortile, Piano di Zona).
Insomma, il comune ci riprova. Per la quarta volta. Affidandosi di nuovo alla co-progettazione per riaprire le porte del centro diurno San Sebastiano. Sperando sia la volta buona.