L'Amministrazione comunale di Castellanza ha confermato anche per il 2025 il proprio sostegno alle famiglie durante il periodo estivo, attraverso l'erogazione di contributi da 30 euro settimanali per ciascun figlio che frequenta i centri estivi territoriali. L'iniziativa, che testimonia la continuità delle politiche sociali comunali, rappresenta una risposta diretta alle esigenze dei nuclei familiari che devono conciliare gli impegni lavorativi con la cura dei figli durante la pausa scolastica.
La possibilità di rimborso è prevista per sei settimane consecutive, comprendendo il periodo dal 7 luglio all'11 settembre 2025, ed è per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni compiuti, nati dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2021.
La misura si inserisce nel più ampio quadro delle politiche familiari comunali. Il contributo, pur mantenendo il carattere straordinario e la clausola di assegnazione fino ad esaurimento fondi, rappresenta un aiuto concreto per contenere i costi delle attività estive che spesso gravano pesantemente sui bilanci familiari.
L'accesso al beneficio richiede la residenza a Castellanza e la frequenza presso centri estivi del territorio, con l'esclusione degli oratori estivi che già beneficiano di un contributo diretto dall'amministrazione alle parrocchie. Le famiglie interessate dovranno anticipare l'intera retta settimanale presso la struttura prescelta e successivamente presentare la documentazione per ottenere il rimborso parziale, che sarà liquidato entro il 31 ottobre 2025.
La procedura di richiesta mantiene la semplicità amministrativa già sperimentata nelle edizioni precedenti. Le domande, reperibili sul sito istituzionale www.comune.castellanza.va.it, dovranno pervenire entro il 30 settembre 2025 via email al protocollo comunale oppure attraverso consegna diretta negli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo. L'assegnazione seguirà rigorosamente l'ordine cronologico di arrivo delle richieste, garantendo trasparenza e equità nella distribuzione delle risorse disponibili. L'iniziativa conferma l'attenzione dell'Amministrazione comunale verso le politiche di conciliazione vita-lavoro, riconoscendo il valore educativo e sociale dei centri estivi come spazi di crescita personale e relazionale per bambini e ragazzi durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche.