«Un incontro positivo» così definisce il presidente di Accam Angelo Bellora quello con l’assessore regionale Raffaele Cattaneo.
Molti gli amministratori che si sono confrontati in una fase delicata perché precede l’assemblea di lunedì 22 marzo. Che questo sia tema delicatissimo è confermato anche dalle tensioni nel consiglio comunale di Legnano martedì sera (LEGGI QUI). «Sono soddisfatto e ringrazio l’assessore regionale e la struttura – rileva Bellora – hanno illustrato alcuni dati su cui far riflettere per capire l’evoluzione dello scenario dei rifiuti rispetto al nuovo piano regionale. Affermando che l’economia circolare deve diventare il perno, ma deve tenere conto di quello quello che è il fabbisogno impiantistico e il ciclo economico di gestione dei materiali».
Inoltre, sono state spiegate le procedure come le responsabilità in capo ai soggetti, sottolinea Bellora: «Perché se non c’è più Accam queste ultime ricadono sui soci. Comunque portiamo avanti la Newco a cui passerà il testimone Accam. Accam che sarà solo un tassello, perché nella nostra visione, oggi siamo una società monotematica, ma diventerà di gestione del ciclo rifiuti a livello territoriale».
Il presidente ha una parola poi per i dipendenti: «Lavorano tutti i giorni per mantenere ambientalmente sostenibile il nostro territorio. Vogliamo essere partecipi di un percorso virtuoso».
Quindi all’assemblea si potrà vivere un confronto più sereno? Bellora lo spera: «Servirà qualche piccolo aggiustamento, ma mi aspetto che si esca con i principi di risanamento Accam approvati dai soci. Ascolteremo le presentazioni da Amga con Ala e Agesp».