Questa mattina, nella sala del Governo clinico del padiglione centrale dell’ospedale di Busto Arsizio, si è tenuta la cerimonia di consegna dell’assegno di 15.000 euro frutto della raccolta di crowdfuning #InsiemeStraordinari promossa da Banco Bpm e sostenuta dal Comune di Busto Arsizio in favore del progetto della Fondazione Cristiano Tosi volto all’acquisto di dispositivi di protezione individuale per i malati e il personale sanitario, ossigeno per i malati e un ventilatore per la terapia sub-intensiva.
L'assegno è stato consegnato al direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido da Mario Piffarerio, responsabile area Varese della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord di Banco Bpm, e da Alessandro Fattore, presidente della Fondazione Cristiano Tosi.
Alla cerimonia erano presenti anche il consigliere comunale Alessandro Albani (in rappresentanza dell'amministrazione) e la presidente di Agesp Energia Giuseppina Basalari.
«Sono orgoglioso – ha affermato il promotore della Fondazione, Federico Tosi – che nel nome del mio caro fratello Cristiano, la Fondazione che ne onora il nome abbia dato un aiuto concreto a Busto Arsizio, così martoriata dall’odierno morbo. La mia famiglia ringrazia i sanitari e tutto il personale dell’Asst per l’impegno, il Banco Bpm, il sindaco di Busto, l’Agesp e i cittadini».
«In questo momento di grande emergenza sanitaria – ha dichiarato Albani – con drammatiche ripercussioni economiche, sono orgoglioso della grande generosità dei miei concittadini, che non hanno esitato a rispondere con sensibilità a questa importante raccolta fondi per il presidio di Busto. Desidero inoltre ricordare la vicinanza del presidente della commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti, che pur non essendo presente oggi per via dell'aggravamento della situazione pandemica, ha comunque espresso la piena solidarietà all'iniziativa. Per Monti: "Questa è la nostra vocazione, la solidarietà e l'aiuto reciproco. Con questo stimolo continueremo a lavorare insieme nell'affrontare la pandemia ma più in generale nel garantire la salute ai nostri cittadini"».
Albani (in qualità di infermiere), associa il suo plauso a quello dell'Opi (Ordine Professioni Infermieristiche), attraverso la figura del suo presidente Aurelio Filippini.