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Busto Arsizio | 02 marzo 2021, 15:35

Accam, i 5 Stelle: «Spegnere e basta tirar fuori i soldi»

In Regione i consiglieri chiedono rassicurazioni sul fatto che la Lombardia non parteciperà con investimenti pubblici sull'inceneritore. Cerini (Busto): «Bruciare rifiuti non è economia circolare»

La consigliera comunale di Busto Claudia Cerini

La consigliera comunale di Busto Claudia Cerini

A livello regionale come pure cittadino, il Movimento 5 Stelle ribadisce: l’inceneritore va fermato, basta tirar fuori altri soldi per tenerlo in vita.

A Milano interviene il consigliere regionale Roberto Cenci: «Abbiamo interrogato Regione Lombardia in merito al futuro dell’inceneritore. L’assessore ha spiegato che  si è limitata all’interlocuzione con le parti, confermando poi che l’istituzione regionale non abbia intenzione di partecipare, con investimenti pubblici, dal salvare dai propri debiti Accam. Tuttavia, l’assessore ha espresso come, dal suo punto di vista, sia auspicabile una soluzione che vada verso il salvataggio dell’impianto e il proseguo dell’attività».

Il capogruppo Massimo De Rosa replica però: «Siamo contenti che Regione Lombardia non intenda investire per mantenere aperto questo impianto. Impianto sul quale, è bene ricordare, pesano 11 milioni di debiti da assolvere, senza considerare i costi sanitari del mantenere attivo un inceneritore obsoleto nei pressi di numerosi centri abitati».

Cosa fare? «Riteniamo che nell’ottica dei principi dell’economia circolare e dell’obiettivo rifiuti zero, Regione Lombardia dovrebbe attivarsi per accompagnare i comuni gestori alla chiusura dell’impianto – si afferma - ed eventualmente collaborare per nuovi progetti di economia circolare nell’area. Anche perché in Lombardia è già presente un numero di inceneritori tale da assolvere al doppio del fabbisogno regionale».

Un messaggio ripetutamente consegnato in queste settimane dalla consigliera comunale di Busto Claudia Cerini e risottolineato lunedì sera in commissione: «Otto milioni di investimenti, ancora, e per fare che cosa? Per tirare avanti. E sono investimenti che ricadono sui cittadini». Al sindaco di Legnano Lorenzo Radice (LEGGI QUI), Cerini ribatte: «Investire ancora sull’impianto non è economia circolare, perché questa non prevede che vengano bruciati i rifiuti, anche l’Europa sta incentivando in questa direzione. Si sta traguardando la linea di aprile, senza avere un’idea certa».

Redazione

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