Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Spontaneo No Accam.
Il Re è nudo! Per anni ci hanno fatto promesse, delibere e piani per la chiusura definitiva dell’inceneritore di Borsano. Ne hanno allungato l’agonia bruciando milioni di euro di denaro pubblico e anche rischiando pericolosi impatti ambientali con un incendio, poi risultato addirittura non assicurato. Ed eccoli ancora qui a studiare e a presentare un progetto che, non solo rimetterà in vita l’inceneritore, stavolta per sempre, ma addirittura una struttura da decine di milioni di euro che hanno il coraggio di chiamare biopiattaforma e che oltre all’inceneritore avrebbe due linee produttive: una dedicata al trattamento dei fanghi derivati dalla depurazione delle acque e l’altra per il trattamento dei rifiuti umidi e la produzione di gas con nuovi impatti ambientali sanitari e viabilistici che si andrebbero a sommare a quelli passati.
BUSTO ARSIZIO DIVENTERÀ UNA DISCARICA DELL’ALTO MILANESE!
Tutto ciò dopo che fidandoci, e con grande spirito civile, e senso di responsabilità, e solidarietà, abbiamo consentito per oltre 50 anni che nel nostro giardino funzionasse questo inceneritore e ora che le vicissitudini e l’età di questo impianto ci fanno dire di diritto BASTA, CI VIENE IMPOSTO di accettare che si usi ANCORA E PER SEMPRE IL NOSTRO GIARDINO PER PORTARE QUI DI TUTTO E DI PIÙ!
NO! NON È QUESTO IL FUTURO che tutti noi, e tutte le persone lungimiranti, di buon senso e di coraggio civile, ci immaginiamo per la nostra Busto! Chi mai potrà ancora fidarsi in futuro di personaggi di questo spessore?