FOTO e VIDEO. A Busto Arsizio parte “M(a)y fiber” con due opere di Michelangelo Pistoletto

Oggi a Busto Arsizio è stata inaugurata la mostra “M(a)y Fiber” «che vuol dire il mese di maggio tessile ma anche il mio tessile», ha spiegato la vicesindaco Manuela Maffioli. Quest’anno con due opere di Michelangelo Pistoletto: la Venere degli Stracci e il Terzo Paradiso.

«Il concetto del sessile costituisce il dna, la storia, la tradizione ma anche il presente e il futuro. Nasce quindi “M(a)y fIiber” che è il modo attraverso il quale Busto Arsizio torna prepotentemente e doverosamente capitale del tessile, sia declinato in senso economico sia attraverso la fiber art», ha continuato la vicesindaco, nonché assessore alla Cultura.

Passato per ammirare le opere ma anche per un saluto, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «L’arte tessile in questi anni ha avuto una notevole riscoperta. è bello che iniziative di questa rilevanza siano realizzate proprio qui, in una delle capitali del tessile, in una delle città che ha fatto e continua a fare la storia del tessile. Il maestro Pistoletto è sicuramente uno dei più apprezzati nel panorama dell’arte contemporanea e le opere che ha dato la possibilità di esporre sono sicuramente motivo di grande orgoglio. Quindi mi complimento ancora una volta».

Il sindaco di Busto Arsizio, dopo essersi complimentato con il presidente Fontana perché la Lombardia «ha superato in Pil tutte le regioni europee» ha ringraziato tutti i presenti e gli artisti, i curatori e le associazioni.

«Questa iniziativa è stata possibile grazie alla capacità e alla passione del nostro vicesindaco Manuela Maffioli e i suoi uffici, ma ha potuto contare sul contributo fondamentale di tante aziende del territorio, che non sono solo sponsor della mostra ma sono artefici di un progetto che non dimentica di promuovere la sostenibilità ambientale», ha continuato il primo cittadino, ricordando ancora una volta la storia della città. 

Anche Laura Rogora, presidente del consiglio comunale, è intervenuta ringraziando tutti e ricordando che «noi siamo gli eredi di coloro che immaginavano l’aeroporto di Malpensa, l’aeroporto di Busto Arsizio, qualche spunto da loro dovremmo saperlo cogliere».

Poi spazio alla mostra con Fortunato D’Amico e Francesco Saverio Teruzzi che hanno presentato le due opere di Pistoletto e via alla vera e propria inaugurazione visitando la mostra che si divide tra il Museo del Tessile e Palazzo Cicogna.