Quindici mesi intensi, con azioni costanti per il territorio e una serie di incontri che hanno stimolato ulteriormente l'impegno per la Regione e la nostra provincia. Così il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Romana Dell'Erba guarda all'anno abbondante alle spalle e si prepara a un non meno energico futuro.
Nel settembre del 2024 il suo ingresso in Consiglio regionale. Qual è il bilancio di questi quindici mesi a Palazzo Pirelli?
Questi quindici mesi in Consiglio regionale sono stati un percorso intenso e vero, fatto di ascolto, impegno quotidiano e responsabilità. Ho cercato di svolgere questo ruolo con passione e rispetto, mettendo sempre al centro i bisogni concreti delle persone e del territorio. Non è stato un cammino semplice, ma è stato un tempo prezioso, che ha rafforzato la mia convinzione che la politica debba essere prima di tutto servizio. Mi sento portata e predisposta per ricoprire un così importante ruolo che i cittadini varesini mi hanno affidato, perché so che posso farlo in maniera pragmatica creando consenso perché le persone hanno bisogno di persone in politica non di meri politici. Ed io voglio creare questo tipo di consenso basato sulla fiducia, sulla competenza e sul coraggio di esserci.
Il suo impegno o attività di cui è più orgogliosa?
Sono fiera ed orgogliosa di aver inciso fattivamente sulla mia provincia. A livello amministrativo politico, dialogando con i sindaci da nord a sud della provincia, le associazioni di categoria, enti del terzo settore, scuole, sanità, 600 Mila euro di emendamenti su scuole, turismo, difesa del suolo, attrattività. A livello umano perché in un anno ho organizzato due pullman uno per Strasburgo e l'altro per Roma per condividere lo spirito di appartenenza. Le persone per tornare a credere nella buona politica hanno bisogno di sentirsi coinvolti.
E poi la politica partecipativa... Vado fiera di riuscire a saper aggregare e coinvolgere. A luglio 184.800 euro a Cittiglio, con il mio emendamento che ha permesso la messa in sicurezza dell'era cascate. Quasi 100mila a Cuveglio per la messa in sicurezza dell'istituto comprensivo Dante Alighieri. A dicembre 100mila per Taino e altrettanti per Gerenzano e Caravate.
Come consigliere regionale, visita quotidianamente il territorio della provincia di Varese. Qual è il momento o l’incontro che ricorda con maggiore emozione?
Tanti e diversi sono gli incontri fatti in questi 15 mesi. Tuttavia da donna, mamma mi sono commossa e mi commuovo quando incontro associazioni che si prendono cura dei bambini o delle case protette o del progetto Dopo di noi dove la disabilità viene vissuta come un parametro che va accolto e gestito con ogni forma di progettualità che vede al centro autonomia e vita indipendente. Ho premiato in regione Lombardia Valerio un ragazzo speciale di Ferno che coltiva la sua passione da sbandieratore.
Su quale tema o problematica intende concentrare in particolare il suo lavoro nel 2026?
Il mio lavoro nel 2026 continua nella direzione della circolarità delle commissioni che ho scelto. Per la IV: Lo sviluppo della attività produttive e voglio concentrarmi sul progetto dei Distretti urbani del commercio, da sempre credo nell'importanza dei negozi di vicinato, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, il turismo delle radici della nostra provincia, la formazione professionalizzante. La V per la difesa del suolo, i data center, la sicurezza stradale ed i collegamenti infrastrutturali. La IX per il terzo settore nel contrastare ogni forma di violenza, per tutelare i soggetti fragili. E ancora. contrastare il disagio giovanile e supportare gli anziani soli anche in questo mondo sempre più digitale.
Dico grazie e il mio impegno per i varesini è quello che mi contraddistingue è ACCANTO. Sai sempre dove trovarmi. Il lunedì, martedì e giovedì sono a svolgere il mio lavoro a palazzo Pirelli per le nostre istanze. Il mercoledì, venerdì, sabato e domenica sempre sul territorio sia per eventi che a LA CUCINA DI ALTAMURA dove ogni stretta di mano conta.
