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Busto Arsizio | 18 dicembre 2025, 08:35

FOTO. Quel presepe “scomposto” che rimette in moto la speranza. E chiama anche chi si sente escluso

Nella chiesa di Sant’Edoardo c’è una “ricetta” particolare per narrare la Natività. Che si completerà nei prossimi giorni con un messaggio speciale

Un presepe "scomposto": è la ricetta per il Natale che ha preparato e sta preparando la parrocchia di Sant'Edoardo a Busto Arsizio. Per i fedeli, è ormai una consuetudine entrare in chiesa e scoprire un nuovo tassello del grande racconto della Natività.

«Un presepe fatto a pezzi che piano piano si compone - conferma don Antonio Corvi - Il tema è quello che ci ha accompagnato nell'Avvento, grazie al suggerimento dato dal nostro Vescovo nella lettera pastorale: la CHIESA. Infatti una delle immagini usate nella Parola di Dio per indicare la Chiesa è proprio il gregge». Si è partiti con l'inizio dell'Avvento ponendo all'ingresso della chiesa un piccolo gregge guidato da un pastore «che assomigliava a Gesù - continua il parroco - nel Vangelo Gesù si autodefinisce Buon Pastore». Il gregge guarda verso l'altare e lì successivamente è stata tracciata la meta del suo cammino, quindi la fine dell'Avvento e il Natale con l'arrivo di Gesù. Portare tutti a Gesù, è il fine della Chiesa.

Sull'altare in disparte è fiorita tuttavia un'altra piccola scena: una pecora e un capretto da soli, in un recinto. Tranquilli, ma appartati. «A rappresentare chi si sente un po' estraneo, oppure escluso, oppure impigrito... e perciò "lontano". Ma anche qui una possibilità c'è ed è costituita dalle candele della corona dell'Avvento: ogni domenica una piccola luce accesa dalla Parola di Dio può riportare a Gesù... e nella comunità cristiana». Dall'altra parte ci sono i Magi, che portano culture e testimonianza di popoli diversi, perché tutti possono andare verso Gesù. Ma non è finita, perché «questa settimana il Buon Pastore è andato a cercare la pecora e la capra solitari e si è messo lì, dietro il recinto, a chiamare chi si è perduto».

Domenica 21 accadrà altro ancora, che non spoileriamo anche se la direzione è chiara come il messaggio e tutto si completerà la Notte di Natale; anzi, ci saranno ulteriori tappe, quella finale con l'Epifania.

Un viaggio che coinvolge tutti e rimette in modo anche la speranza.

Ma. Lu.

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