La magia del Natale si racconta, dal 1223, attraverso il presepio, sacra rappresentazione della Natività. Oggi questa magia rivive negli allestimenti pensati anche nella città di Milano. Quattro le proposte artistiche, tra le tante rappresentazioni presenti in città, che raccontano, in un ideale percorso di fede e di incanto artistico, la Natività.
Presepe del Londonio
Posto nella Chiesa di San Marco, uno dei templi più storici di Milano e chiesa principale fino al completamento del Duomo, fu l’ambientazione anche della prima della Messa da Requiem di Verdi. Nella settima cappella del lato destro è presente un Presepe su carta, opera di Francesco Londonio, pittore meneghino del Settecento. Si tratta di una scena animata da quattordici sagome dipinte a olio su cartone, incollate su supporto ligneo. Per questa realizzazione Londonio ottenne dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria l’incarico di scenografo del Teatro alla Scala. Un’opera che svela l’incanto della tecnica di utilizzo della carta e cartone per i presepi.
Presepe al Mercatino di Natale
La tradizione ci porta al Mercatino di Natale che circonda in parte il Duomo. Tra le tipiche casette natalizie spicca il Presepe con statue a grandezza naturale di Maria, Giuseppe ed il Bambino oltre ad un pastore in adorazione.
Presepe biblico di Baggio
Ci si sposta nella periferia ma lo spirito natalizio non cambia e si concretizza attraverso il Presepe biblico nella Parrocchia di Sant’Apollinare (Piazza Sant’Apollinare, 1). Questa installazione fu realizzata negli anni ’60 dall’ingegnere Egidio Negrini e si compone di 52 diorami di scene bibliche in cui spicca la scena della Natività dalle dimensioni di 45 metri quadrati. Sarà accessibile, con ingresso gratuito, tutte le domeniche di dicembre dalle 15:00 alle 18:30. Tutti i giorni da Natale 2025 all'Epifania 2026 dalle ore 15:00 alle ore 18:30 (ultimo ingresso 15 minuti prima della chiusura). Chiuso il 31 dicembre 2025.
Presepe di Sant’Ambrogio
Nella più iconica Basilica milanese è possibile ammirare uno dei più antichi presepi al mondo, realizzato nel IV Secolo. Nel Sarcofago di Stilicone, base dell’ambone posto sul lato sinistro della navata centrale, è possibile ammirare le figure, scolpite nel marmo, di Gesù Bambino, del bue e dell’asinello. L’originalità di questa rappresentazione sta nella postura di Gesù, non deposto in una mangiatoia, ma fasciato in un letto, chiara allusione alla successiva Passione a cui sarà sottoposto.
Soffermarsi davanti a queste autentiche opere d’arte ci ricorda il vero significato del Natale. Attraverso il Presepe riscopriamo un simbolo di unità, pace e speranza, dove la semplicità di nascere in una grotta insegna che la grandezza nasce dall’umiltà. In simbolo che arriva dal passato ma che mantiene tutta la sua attualità, come segno di concordia in un mondo che spesso pare averla persa.
