«La manovra in discussione in questi giorni conferma purtroppo che, con il centrodestra al governo, l'Italia non è un Paese per giovani: la legge di Bilancio si disinteressa totalmente dei problemi delle giovani generazioni». Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso del question time con la ministra della Famiglia Eugenia Roccella.
«L'Italia è minata da una serie interminabile di fragilità. I salari reali sono diminuiti del 9% mentre il carrello della spesa è aumentato del 23%. 500mila persone vivono in povertà sanitaria assoluta e il 18% della classe media deve rinunciare a curarsi. La stessa classe media che con le proprie tasse si sobbarca il 78% del costo del Welfare. Questo quadro, già molto difficile, diventa drammatico per gli 8,8 milioni di persone che vivono da sole o per le giovani coppie. Il governo li ignora. Molti di loro percepiscono redditi ben lontani dai 28mila euro necessari a far scattare lo sconto Irpef, comunque non sufficiente nemmeno a coprire le spese per i pannolini. Serve insomma più concretezza e urgenza perché senza alcun intervento a favore dei giovani l'Italia è destinata a invecchiare e ad andare indietro», ha concluso.














