A Olgiate Olona la sfida della transizione digitale non è rimasta un concetto astratto, né un capitolo burocratico del PNRR: è diventata realtà concreta, fatta di bandi vinti, servizi rinnovati e un Comune sempre più connesso. Negli ultimi due anni l’ente è infatti riuscito a intercettare tutti i finanziamenti messi a disposizione dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale nell’ambito della Missione 1, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un risultato tutt’altro che scontato, che colloca Olgiate tra i Comuni più attivi sul fronte dell’innovazione amministrativa.
Il percorso prende forma nell’aprile 2022, quando viene istituito l’Ufficio per la Transizione Digitale. Da lì, una corsa contro il tempo: monitoraggio costante dei bandi, candidature puntuali e un lavoro di squadra che ha permesso all’ente di ottenere finanziamenti su tutti gli avvisi pubblicati dal 2022 a oggi. In totale, una dote economica importante che ha reso possibile il passaggio al cloud, il potenziamento delle piattaforme digitali nazionali e la modernizzazione dei servizi rivolti ai cittadini.
Questi i fondi ottenuti:
Abilitazione al Cloud per le PA locali - 121.992 euro
Piattaforma Digitale Nazionale Dati - 20.344 euro
Adozione piattaforma pagoPA - 9.427 euro
Estensione identità digitale SPID/CIE - 14.000 euro
Adozione app IO - 4.116 euro
Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici - 155.234 euro
Piattaforma Notifiche Digitali - 32.589 euro
Adesione a Stato Civile Nazionale - 8.979,20 euro
Integrazione piattaforme SUAP–SUE - 3.956,47 euro
Georeferenziazione numeri civici - 9.506,14 euro
Un tesoro che, oltre a finanziare gli obblighi previsti dai singoli bandi, ha avuto ricadute visibili: il completo rifacimento del sito istituzionale, l’attivazione della piattaforma delle notifiche digitali, l’utilizzo dell’app IO per le comunicazioni ufficiali e il lancio della nuova app MyOlgiateOlona, rapidamente diventata uno strumento di riferimento per molti cittadini.
Accanto agli interventi già realizzati, restano risorse residue che potranno essere reinvestite in ulteriori progetti digitali. L’assessorato e l’Ufficio Transizione Digitale stanno già lavorando per sfruttare questo margine a vantaggio della comunità anche oltre l’orizzonte temporale del PNRR.
Le parole dell’assessore Fabio Longhin
L’assessore al Commercio, Innovazione e Sviluppo Integrato, Fabio Longhin, sottolinea il ruolo decisivo degli uffici comunali: «Ho trovato un percorso avviato con grande professionalità. La digitalizzazione non è fatta di slogan, ma di lavoro tecnico, procedure complesse e scadenze serrate. Il merito di questi risultati va al personale dell’Ufficio Transizione Digitale, che con serietà ha permesso al Comune di aderire a tutti gli avvisi della Missione 1 Componente 1 e di ottenerne i finanziamenti».
Longhin rivendica un ruolo di supporto e visione: «Il compito dell’indirizzo politico è dare continuità e trasformare i progetti PNRR in un modo nuovo e stabile di servire cittadini e imprese».
Nella sua conclusione, l’assessore guarda già alla fase due: «La digitalizzazione è un nuovo modo di interpretare il rapporto tra Comune e cittadino. Lavoreremo perché le risorse residue siano investite in modo strategico, per sviluppare nuovi servizi accessibili e mantenere saldo il dialogo tra politica e uffici. La vera forza di questo percorso è il lavoro silenzioso e competente della struttura amministrativa: a noi spetta il dovere di valorizzarlo e trasformarlo in opportunità per l’intera comunità».















