La questione del lavoro giovanile rappresenta oggi una delle sfide più urgenti per il futuro del nostro Paese. Salari bassi, precarietà, disoccupazione, inattività ed emigrazione - con il numero di giovani laureati che lasciano l’Italia più che raddoppiato negli ultimi dieci anni, dai 12 mila del 2013 ai 29 mila del 2023 - delineano un quadro preoccupante, aggravato anche dalla scarsa propensione all’imprenditorialità.
Dall’analisi della situazione economica dei giovani italiani emerge infatti un contesto complesso, che rischia di mettere a repentaglio la tenuta economica e sociale del Paese.
Su questi temi si confronteranno imprenditori, mondo accademico e istituzioni martedì 25 novembre, alle ore 11.00, nell’Aula Magna della Liuc, in un incontro a cui è attesa anche la partecipazione del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
Ad aprire i lavori sarà la presentazione della ricerca elaborata dall’Ufficio Studi Liuc, che offrirà una lettura aggiornata della condizione giovanile attraverso il nuovo indicatore YES - Youth Enhancement Score, uno strumento pensato per ricostruire e interpretare la prospettiva delle nuove generazioni.
QUI il programma e il form per iscriversi.














