Bella, convincente e - diciamolo pure - anche liberatoria la vittoria della Uyba, ieri sera, nel turno infrasettimanale della nona giornata di Serie A1 femminile. Tre punti pieni contro Cuneo che servivano dopo le due battute d’arresto con Macerata e Monviso, e che restituiscono alle farfalle il sorriso.
L’e-work arena, va detto, non era gremita: il calendario fitto, l’orario serale del mercoledì e perfino l’“effetto Sinner” in tv (con il nostro numero uno del tennis in campo alle ATP Finals di Torino) hanno lasciato qualche vuoto sugli spalti. Ma chi c’era, compresi i tifosi più multitasking con un occhio al telefonino per seguire il tennis e l’altro sul taraflex per tifare Uyba, ha avuto di che divertirsi.
Le biancorosse di Barbolini hanno sfoderato una prova solida, concreta, ordinata in tutti i fondamentali. Bene il muro, finalmente incisivo, bene la seconda linea, efficaci le principali attaccanti Obossa e Parra: insomma, una Uyba che tocca, difende, si compatta e convince. Segnali chiari che la strada intrapresa è quella giusta. La classifica, per ora, resta un po’ bugiarda - terzultimo posto - ma il distacco dalle posizioni playoff è minimo, e con la bagarre che c’è quest’anno dietro le cinque big, davvero tutto può succedere.
SALUTO ANTONELLI-PIROLA
Capitolo a parte per la nota di colore - o meglio, politico-sportiva: nel parterre di viale Gabardi, per la prima volta in stagione, si è rivisto anche il sindaco Emanuele Antonelli. Due parole fugaci e un saluto con Giuseppe Pirola sono bastati, però, a fare notizia dopo un periodo in cui i rapporti tra i due si erano… diciamo così, raffreddati, per non dire quasi congelati, in seguito ad alcune mosse del patron ed ex presidente biancorosso poi smentite (LEGGI QUI E QUI). Anche questa, nel suo piccolo, è una buona notizia della serata all’Arena.
Classifica: Conegliano 29; Scandicci 25; Milano 22; Novara 18; Chieri 17; Firenze 13; Cuneo, Macerata 11; Perugia, Vallefoglia, Monviso 10; Busto Arsizio 9; Bergamo 6; San Giovanni in Marignano 4.
