Anche quest’anno il comune di Castellanza ha voluto aderire al progetto “On The Road”, che, dal 20 al 26 ottobre, ha visto sei giovani affiancare le istituzioni preposte alla sicurezza e all’emergenza del territorio per imparare a conoscere, e comprendere, in cosa consista il loro lavoro.
A raccogliere l’invito dell’amministrazione e a partecipare all’iniziativa coordinata dall’associazione socio-educativa “Ragazzi On The Road” in collaborazione con la Prefettura di Varese, sono stati Tanio, Aurora, Matteo, Marta, Silvia e Luca, che, insieme a Vincenzo, che già lo scorso anno ha partecipato al progetto, prima dell’apertura del consiglio comunale di martedì 28 ottobre hanno voluto raccontare qualcosa della loro esperienza ai consiglieri e al pubblico presente.
«È stata un’esperienza educativa in tutti i suoi aspetti – ha sottolineato il giovane Tanio a nome dei compagni – da quello operativo a quello di apprendimento; abbiamo potuto lavorare con tante realtà, e vedere e vivere da vicino diverse esperienze che ci hanno insegnato molto, anche a livello umano e personale.
Spesso noi giovani pensiamo che alcune realtà siano distanti, come ad esempio la Polizia Locale, che per molti è impegnata solo a “fare cassa”, ma in questi giorni ci siamo resi conto di come il rapporto umano che instaurano con i cittadini sia importantissimo».
Il giovane, poi, ha proseguito a raccontare le diverse attività svolte dal gruppo, che ha avuto modo di confrontarsi con la Questura di Varese, dove hanno seguito lezioni teoriche sulla sicurezza stradale e sui comportamenti corretti alla guida, la dogana, il carcere, Areu, l’ospedale, i Vigili del Fuoco e visitare il centro operativo del 112, il numero unico per le emergenze, dove hanno potuto ascoltare oltre 500 chiamate e comprendere il complesso meccanismo di smistamento delle richieste di soccorso alle diverse forze dell’ordine.
«È stata un’esperienza importante – ha proseguito Tanio – che ci ha permesso di interagire con le istituzioni, e scoprirne il lato umano attraverso le persone che ci lavorano.
Inoltre ci ha consentito di dimostrare che noi giovani non siamo solo capaci di perdere il nostro tempo dietro al mondo virtuale, ma anche che abbiamo voglia e il desiderio di fare, ma abbiamo poche possibilità per farlo.
Quindi l’augurio che posso fare è che l’amministrazione promuova altre esperienze simili, che possano permetterci di scendere in prima linea; noi giovani ne abbiamo bisogno».
Anche il sindaco Cristina Borroni ha voluto ribadire l’importanza del progetto “On The Road”: «Abbiamo credo e continuiamo a credere molto in quest’iniziativa – ha ribadito la prima cittadina – che educa attraverso l’esperienza, e aiuta i ragazzi a cogliere e a capire l’importanza del lavoro istituzionale.
Questa settimana vissuta a fianco delle nostre istituzioni, in cui i nostri ragazzi hanno scoperto che dietro ogni divisa ci sono persone che lavorano ogni giorno per la nostra sicurezza e hanno superato pregiudizi diffusi attraverso l'esperienza diretta, ci conferma che hanno bisogno di opportunità concrete di partecipazione, non di prediche.
Come amministrazione continueremo a promuovere iniziative che mettano i giovani in prima linea, perché sono loro il futuro di questa comunità e meritano di essere protagonisti, non solo spettatori».
















