«Il lavoro di rete che stiamo portando avanti per migliorare la vivibilità, la fruibilità e la sicurezza urbana nella zona della Stazione ferroviaria di egnancomincia a dare i suoi frutti, e per questo abbiamo deciso di rinnovare sino alla fine dell’anno l’ordinanza antidegrado che riguarda Piazza Butti e zone limitrofe. L’opportunità di prorogare la validità di queste misure ci è stata suggerita da chi vive e conosce questa realtà, ossia dalla nostra Polizia locale e dell’Associazione nazionale Carabinieri, impegnate a controllare e presidiare la zona, oltre che dai riscontri positivi avuti dai commercianti. Tutti questi soggetti ci parlano di un miglioramento della situazione dell’area stazione, a livello di sicurezza urbana e di percezione di sicurezza, un miglioramento cui l’ordinanza ha concorso insieme con il lavoro di controllo e presidio costante delle forze dell’ordine, della Polizia locale e il servizio di monitoraggio svolto dai volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri da metà giugno, ma -mi preme sottolineare - anche con le diverse iniziative che nelle settimane estive hanno animato e contribuito a far vivere in maniera positiva la Ztl di via Venegoni, come quelle proposte dal Check point Legnano e quelle che rientravano nel programma de la Bella estate. Ma voglio anche ricordare la recente apertura dello Velostazione, un luogo che, da edificio interamente dismesso, è tornato a essere utilizzato per una parte, e l’intervento di RFI che ha decisamente migliorato la situazione della sala d’attesa. Siamo perfettamente consapevoli che non tutte le criticità siano risolte, ma è indubbio che dei risultati positivi siano arrivati e che, su questa strada, insieme, vogliamo proseguire. Nessuna di queste misure, singolarmente presa, è risolutiva; ognuna rappresenta un tassello in una strategia complessiva a cui stiamo lavorando e che continueremo a implementare».
Con queste parole il sindaco Lorenzo Radice accompagna il rinnovo dell’ordinanza antidegrado che riguarda la stazione e che, emessa a inizio giugno, era arrivata a scadenza.
Nello specifico l’ordinanza, all’interno del perimetro delimitato da piazza Butti, via Venegoni (dall’area pedonale fino a via Maurizio Quadrio), Piazza del Popolo, via Pastrengo e via Toti prevede:
- per i gestori delle attività di somministrazione i divieti di vendita per asporto di bevande alcoliche e di somministrazione di bevande alcooliche in contenitori di vetro in aree esterne
- per le attività di commercio in sede fissa: il divieto di vendita per asporto di bevande alcooliche se non accompagnate da altra merce di valore almeno equivalente
il divieto di bivaccamento lungo le banchine ferroviarie e in corrispondenza dei luoghi di passaggio adiacenti (marciapiedi di Piazza Butti, sottopassi ciclo-pedonali di collegamento e area pedonale via Venegoni).