In missione al Politecnico di Milano, all’interno del Festival dell’Ingegneria, per capire meglio il futuro e orientarsi fra le proposte formative ad alta innovazione. È stata un’esperienza speciale quella vissuta dai ragazzi del Liceo scientifico PLUS e del Liceo dell’Innovazione (le due scuole superiori quadriennali di The International Academy di ACOF) che hanno preso parte nei giorni scorsi all’incontro intitolato “Dal genio rinascimentale all’era quantistica e relativistica”. È stato un viaggio nel tempo e nelle idee, ripercorrendo le intuizioni dei grandi scienziati ma anche delineando le sfide del mondo contemporaneo.
Guidati dal professor Matteo Passoni (ordinario di Fisica della Materia al PoliMi) e da Massimo Polidoro (giornalista, scrittore e divulgatore scientifico tra i più noti in Italia) gli studenti si sono immersi in un tour appassionante fra l’ingegno creativo e visionario di Leonardo da Vinci, l’invenzione della pila di Alessandro Volta, le rivoluzioni concettuali di Albert Einstein e tutte le altre scoperte scientifiche che hanno tracciato un prima e un dopo nella storia dell’umanità. Il tutto partendo da un presupposto fondamentale: la scienza e l’ingegneria sono strumenti fondamentali per comprendere e trasformare il mondo in cui viviamo.
L’appuntamento è stato anche un ottimo momento di orientamento, spiegando ai giovani cosa vuol dire fare l’ingegnere nella nostra epoca, comprendendo il tracciato che unisce creatività e conoscenza, applicando a ogni cosa il pensiero critico e la responsabilità di contribuire al benessere della società. L’ingegnere, in questa visione, non è più solo un tecnico, ma un pensatore, un innovatore e un cittadino consapevole.
Sono d’altronde questi aspetti basilari che stanno alla base della scelta stessa della scuola superiore in The International Academy. I suoi licei rappresentano da parecchi anni un punto di riferimento territoriale per tutte le famiglie che cercano una strada educativa per i loro figli che sia innovativa e moderna.
Il rapporto stretto con le università è una delle tante frecce all’arco di una proposta che cerca di essere al passo con i tempi e che illustrerà caratteristiche e visioni dei propri percorsi durante il primo Open Day, previsto nella struttura di via Varzi a Busto Arsizio nella mattinata di sabato 18 ottobre (iscrizioni aperte su www.acof.it, non solo per l’Academy ma anche per gli istituti scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani).
Quella diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini, con preside Laura Papini, è una scuola superiore di durata quadriennale, incentrata sull’interculturalità, con grande attenzione rivolta alle lingue straniere, tant’è che l’uso dell’inglese avviene anche nella didattica di alcune materie scientifiche, secondo il metodo CLIL. L’Academy apre anche al conseguimento del doppio diploma (italiano e statunitense) e all’ottenimento delle migliori certificazioni linguistiche e informatiche.
Se il Liceo dell’Innovazione è una scuola consolidata con quattro indirizzi (Scientifico, Scienze umane, Scienze applicate o Linguistico) tra cui scegliere dopo un biennio comune, il Liceo scientifico PLUS è invece una realtà in forte crescita, perché incentrata sull’insegnamento delle discipline STEM (scienze naturali, tecnologia informatica, matematica e applicazioni dell’ingegneria), avvalendosi di laboratori didattici di altissimo livello. Inoltre, fin dal primo anno, gli studenti affrontano tematiche di carattere biomedico.
Emerge dunque proprio da qui una prospettiva che si lega perfettamente a carriere universitarie di tipo ingegneristico, tant’è che la visita di questi giorni al Politecnico disegna un filo rosso che guarda al futuro.