L’Università dell’Insubria con il Centro Internazionale Insubrico presenta la diciassettesima edizione del progetto «Giovani Pensatori» a cura di Fabio Minazzi e Stefania Barile con un tema audace e attuale: «La storia nella scienza, la scienza nella storia».
L’iniziativa, rivolta a studenti e docenti di ogni ordine, grado e indirizzo scolastico, si pone l’obiettivo di segnalare criticamente la tradizionale e storica divisione tra sapere umanistico e scientifico, promuovendo un sapere integrato attraverso un dialogo interdisciplinare e trans-disciplinare per formare le menti del futuro.
Con una trentina di attività formative, tra conferenze, seminari, progetti e un convegno internazionale, il progetto sfida il sapere settoriale: si oppone all’idea che la scienza sia solo calcolo e algoritmo, e che le discipline umanistiche, tra cui la filosofia, rappresentino un sapere avulso dalla realtà ed uniche detentrici di una mitica “verità” superiore. Al contrario, la storia del pensiero occidentale dimostra ed attesta un continuo e fecondo intreccio tra il pensiero scientifico e il pensiero filosofico, intreccio critico che si deve aprire a tutte le discipline.
«L’intento è mostrare come la scienza - spiega Fabio Minazzi, direttore scientifico del Centro Internazionale Insubrico - vive e si sviluppa proprio grazie a questa sua capacità critica di saper sempre riflettere problematicamente su qualsiasi risultato conoscitivo, per mostrarne le sue insufficienze, le sue parzialità e, quindi, anche la necessità di saper elaborare nuove e più feconde teorie. In questa prospettiva invece di “semplificare” banalmente i problemi occorre invece aiutare i discenti, di ogni ordine e grado, a campire sempre l’intrinseca complessità dei temi che si studiano».
«Il programma di quest’anno, arricchito da incontri e percorsi trasversali, proposte e progetti interdisciplinari e sempre nuove co-progettazioni con associazioni e amministrazioni del territorio, punta dunque a promuovere una gioiosa ibridazione tra i due “motori” della nostra cultura occidentale, ovvero la cultura scientifica e la cultura umanistica, offrendo agli studenti una visione critica ed olistica del sapere» - aggiunge Stefania Barile, coordinatrice con Fabio Minazzi del progetto dei Giovani Pensatori.
A suggellare il profondo impegno del professor Minazzi realizzato nel progetto dei Giovani Pensatori, sempre finalizzato a promuovere un dialogo diretto tra filosofia, scienza, storia e società, nella diciassettesima edizione di questo progetto verrà presentato il volume «Biós theôrêtikós e biós praktikós» un “Festschrift” a lui dedicato. Si tratta di un volume che celebra i suoi 70 anni e la sua lunga attività di ricerca e didattica, raccogliendo saggi di un centinaio di eminenti studiosi di versi paesi - europei, americani, africani e asiatici - che testimoniano l’impatto e la presenza internazionale dell’opera del professor Minazzi svolta nell’ambito della ricerca filosofica ed epistemologica contemporanea.
L’evento, in programma venerdì 7 novembre nell’aula magna del Collegio Cattaneo dell’Università dell’Insubria, a Varese, rappresenterà un momento di riflessione sull’opera realizzata dal professor Minazzi nel corso della sua attività di ricerca ed insegnamento, nonché sull’importanza strategica di un sapere neoilluminista che si diffonde nella comunità.
Se la Lectio magistralis di Fabio Minazzi su «Il presente come storia: dalla Pace perpetua di Kant alla sfida del diritto internazionale» rappresenta l’avvio ufficiale di questa edizione, il suo cuore pulsante è il Convegno internazionale «Ripensare oggi Karl Marx scienziato e rivoluzionario», che si terrà il 30 e 31 ottobre sempre nell’aula magna del Collegio Cattaneo e a cui parteciperanno una decina dei più noti e qualificati studiosi - italiani ed esteri - del pensiero marxiano.
L’evento si propone di rileggere in chiave critica la figura di Marx, riscoprendone il ruolo di scienziato sociale e di pensatore critico, che ha saputo unire l’analisi rigorosa delle leggi dello sviluppo storico e dell’economia capitalistica a una profonda tensione rivoluzionaria per creare un mondo di liberi ed uguali. Inoltre, incarna perfettamente l’obiettivo del progetto: mostrare come la conoscenza più autentica emerga dall’interazione tra discipline diverse, dalla storia all’economia, dalla filosofia alla sociologia.
I Giovani e Giovanissimi Pensatori verranno invitati a realizzare un cortometraggio per il Concorso cinematografico «Ripensare oggi Marx», curato da Giovanna Brebbia, da presentare nelle tre giornate dedicate al «Festival della Filosofia dei Giovani e Giovanissimi Pensatori» alla fine del mese di maggio 2026.
Oltre al Convegno, il progetto include attività formative per i “Giovani Pensatori” che comprendono: incontri con studiosi della fisica di Aristotele, Einstein, Enrico Persico come Giacomo Introzzi, Università di Pavia, e della biografia di Piero Caldirola come Simona Alagia, Liceo Scientifico “G. Galilei” di Erba; le presentazioni dei volumi pubblicati in collaborazione con il Centro Internazionale Insubrico: Giuliano Broggini, Antonia Pozzi, André Tosel, cui si aggiungono i libri di Adriano Piatti, Paolo Margini e Massimo Battisaldo; la conferenza sull’Epistolario Banfi-Sereni con Amedeo Anelli, Daniela Marcheschi e Barbara Colli; la mostra delle carte d’Archivio del filosofo delle tecniche Gilbert Simondon con la conferenza di Giovanni Carrozzini; il seminario di Informatica sulle nuove frontiere tecnologiche con Sabrina Sicari, Alessandra Rizzardi e Davide Tosi, in collaborazione con l’Istituto Superiore “J.M. Keynes” di Gazzada; l’incontro con il magistrato Nicola Gratteri, le conferenze, le giornate di studio e i seminari della seconda edizione del progetto interdipartimentale «RigeneraBene» per l’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata per una rigenerazione urbana in collaborazione con le Acli provinciali di Como e Varese, i Centri Enaip di Como e di Varese, Libera di Varese, la rete delle scuole del progetto dei Giovani Pensatori, il Comune di Varese; il Corso di Economia e Finanza con Chiara Gigliarano, Università Liuc, Francesco Figari, Università del Piemonte Orientale, e Brizio Castrignanò dell’ Osservatorio provinciale sul Mercato del lavoro della Provincia di Varese, e il corso di Logica, in preparazione ai test universitari in collaborazione con il Liceo Scientifico “G. Ferraris” di Varese.
Anche in questa edizione verranno presentati interessanti approfondimenti nell’ambito della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne con una relazione della filosofa Raffaella Petrilli, Università della Tuscia, sull’Hate Speech e il contributo della magistrata Sabrina Ditaranto, dell’avvocata Stefania Passiu con la psicopedagogista Valerie Moretti; e nell’ambito della Giornata della Memoria con la storica Liliana Picciotto e lo scrittore Antonino Salerno sul fenomeno del negazionismo.
In continuità proseguono i progetti: «Service learning Università e Territorio» in collaborazione con il corso di Laurea Storia e storie del mondo contemporaneo, l’Usp di Varese, l’Associazione No.Mi di Giulio Bellotto e i Bibliochangers della Biblioteca “G.B. Roggia” di Busto Arsizio; Varese-BiodiverCity con il «Tavolo Biodiversità, salute e sostenibilità per un’educazione ambientale» in collaborazione con l’Assessorato alla tutela ambientale, sostenibilità circolare e l’economia circolare del Comune di Varese; EDU(I)CARE Legalità, Social media e Volontariato in collaborazione con le Acli provinciali di Varese, Libera-coordinamento di Varese e la Fondazione Don Lorenzo Milani; la trasmissione radiofonica «Filosofia per tutti» in collaborazione con Radio Missione Francescana e il progetto radiofonico Radio Navigators dei Giovanissimi Pensatori dell’IC “A. Manzoni” di Rescalda.
Infine, le novità nella programmazione della diciassettesima edizione. L’evento «Professione Sport: superare ostacoli verso nuovi orizzonti» con Marco Fantasia, giornalista e telecronista sportivo della Rai, intervistato dal giornalista Paolo Annoni sul suo libro «Qui e ora. Come la nazionale femminile di pallavolo si è coperta d’oro». L’incontro è stato organizzato in collaborazione con Andrea Moriondo, presidente del corso di Laurea in Scienze motorie del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica per l’inaugurazione del nuovo ordinamento del corso di Laurea in Scienze motorie per l’anno accademico 2025-2026. Il progetto-pilota «Mousiké: filosofie della performance» in collaborazione con l’Associazione La Casa della Musica di Como, il Laboratorio di filosofia e cultura Mechrí e il Liceo Musicale Statale “A. Manzoni” di Varese.
Il percorso di educazione all’affettività e al rispetto del sé e dell’altro «Mi aspetto rispetto», in collaborazione con l’Associazione #lasolastrada di Ispra, CoopAttivamente di Como e le scuole secondarie di primo grado di Ispra e di Angera con il Comitato Genitori. Il progetto «Teatro e Legalità» con Massimo Caponnetto, Simona Barberio e Samantha Peroni promosso dall’Associazione RagazziGenerazioneZ con il patrocinio di Uciim Como-Lombardia.
Il progetto Giovani Pensatori si conferma dunque come un’opportunità unica per i giovani, i docenti e la comunità tutta di poter coltivare un pensiero critico, capace di intrecciare le discipline e di affrontare, con consapevolezza, le sfide, sempre più complesse, del nostro tempo.