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Valle Olona | 07 settembre 2025, 17:20

FOTO e VIDEO. Madonna dell’Albero, Gorla Minore si riunisce attorno al santuario di Prospiano

La festa è iniziata: ricco il programma di eventi proposti nell’ambito dell’Unità pastorale delle parrocchie SS. Nazaro e Celso e San Lorenzo. Oggi, domenica 7, dopo la messa è stata scoperta la nuova targa: la chiesetta è diventata infatti Luogo del cuore del FAI

La festa per la Madonna dell’Albero a Prospiano ha preso il via. Oggi, domenica 7 settembre, la comunità si è ritrovata attorno al santuario anticamente indicato come chiesa campestre di Santa Maria in arbore nel luogo dove secoli fa la Vergine sarebbe apparsa e dove il 10 luglio 1854 alcuni contadini uscirono illesi da una tempesta di fulmini dopo aver invocato la Madre di Gesù.

La Messa solenne celebrata all’aperto, alla presenza della statua della Madonna dell’albero, è stata presieduta dall’Arcivescovo Vincenzo Di Mauro, Vescovo emerito di Vigevano. Quest’ultimo ha voluto dedicare la celebrazione, incentrata sulla devozione alla madre di Gesù, anche alla gioventù dal momento che nella medesima giornata sono diventati santi due ragazzi, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati.

Al termine della messa l’Amministrazione ha consegnato due targhe commemorative per due persone che tanto si sono spese per la comunità: Gilindo Santo Fratin e Sara Bosetti, volontaria della Protezione civile scomparsa prematuramente.

A rappresentare il Comune c’erano il vicesindaco Laura Bonfanti, l’assessore all’ambiente Graziano Ferioli e i consiglieri Rossano Belloni e Syku Agron.

Un’altra targa è stata altresì scoperta sul muro di cinta, quella che attesta che il santuario è diventato Luogo del cuore del FAI – Fondo per l’ambiente italiano. 

Il vicesindaco ha ringraziato a nome del sindaco e di tutta l’Amministrazione comunale gli Amici della Madonna dell’Albero che hanno raccolto oltre 4mila firme e i commercianti che hanno dato risalto all’iniziativa e hanno messo a disposizione i moduli per la raccolta firme nei loro negozi. «Siete un esempio di dedizione e di amore per questo luogo così caro a tutti noi» sono state le parole della Bonfanti la quale ha definito la targa «un gesto concreto che racconta quanto sia forte il legame tra la comunità, il nostro territorio e la Madonna dell’albero».

Quest’anno tra l’altro ricorrono due ricorrenze importanti: i 500 anni dalla realizzazione nel 1525 dell’affresco del maestro comasco Andrea de Magistris e i 50 anni dalla consacrazione della nuova parrocchiale.

Per i volontari degli Amici della Madonna dell’albero e della Pro Loco sono giorni di intenso lavoro. «Siamo qui da lunedì scorso e ci rimarremo fino a sabato prossimo – spiegano Miriam e Paolo, due dei coordinatori – in totale siamo tra le 30 e le 40 persone suddivise in diversi turni». Entrambi non nascondono la gioia nel vedere il frutto del loro lavoro, con le tante persone che arrivano al luogo sacro. 

«Siamo contenti inoltre che il santuario sia entrato nei Luoghi del cuore del Fai, – dichiara Paolo - abbiamo iniziato l’iter per arrivare a questo traguardo alla fine della festa dell’anno scorso». Senza dimenticare che «Quello che ci unisce – parole di Miriam - è la devozione».

Il programma della giornata prevede diverse iniziative: lo stand gastronomico, la rilevazione gratuita di pressione, frequenza cardiaca e glicemia capillare da parte del Centro salute Argentum Raimondi, le attività per i bambini organizzate sempre da quest’ultimo, la messa alle 18, la musica con DJYonni dalle 21 e, alle 22.30, lo spettacolo pirotecnico.

La festa prosegue fino al 14 settembre. 

Mariagiulia Porrello

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