Visita al Comando provinciale dei vigili del fuoco di Varese questa mattina da parte dell'onorevole della Lega Stefano Candiani. Il parlamentare varesino ha fatto il punto sulla carenza cronica di personale e assicurando di farsi portavoce di questa necessità al ministero dell'Interno. Una buona notizia per i vigili del fuoco varesini, da tempo costretti di super lavoro per garantire lo splendido servizio alla collettività che rappresentano.
«La pianta organica teorica del Comando di Varese - ha spiegato Candiani fornendo un quadro della situazione - è di 510 unità (146 Capi Squadra/Capi Reparto e 364 vigili del fuoco). Sono assegnate giuridicamente a Varese 480 unità (129 CS/CR e 351 CS/CR). Tuttavia il personale effettivamente in servizio è pari a 408 unità (113 CS/CR e 295 vigili del fuoco). Le 72 unità mancanti all’appello sono divise tra trasferimenti temporanei (n.52), congedi straordinari, infortuni e malattie con degenze lunghe, missioni continuative e altre fattispecie (n.20)».
«È chiaro che la questione non è risolta solo con nuove assegnazioni, se non si affronti in maniera risoluta l’abuso delle leggi speciali, che producono un organico teorico molto differente da quello reale. Occorre rivedere come già era stato fatto nel 2018 il concetto di organico teorico e di organico affettivo, togliendo dall’organico giuridico i vigili del fuoco che sono effettivamente in servizio presso altro comando, a seguito di spostamento per legge speciale (104)» ha proseguito Candiani. «Altra questione e la necessità di costruire bandi regionali per la selezione di personale da attribuire in prima assegnazione alle sedi carenti» ha aggiunto.
«È emerso poi che l’ottima iniziativa sperimentata a Varese consistente nella messa a disposizione di alloggi Aler a prezzi bassi, non risolve il problema della permanenza nella sede di servizio. Questo, temo, dimostri amaramente, che in assenza di vincoli, l’obiettivo fin dall’assegnazione per una buona parte di coloro che poi ricorrono alle leggi speciali, è quello di ottenere il trasferimento in una sede vicina alla residenza di origine, condannando la perenne carenza i comandi come quello di Varese di prima assegnazione».
Un tema, quello della carenza di personale dei vigili del fuoco varesini, sul quale Candiani da tempo è al lavoro per trovare una soluzione. «Di tutto questo parlerò nelle prossime ore con il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco al Ministero dell’Interno» ha assicurato in conclusione il parlamentare.