La pluricentenaria Libreria Bocca (Libreria Bocca racconta la sua storia con un francobollo - ilBustese.it ) ospiterà domenica 3 agosto 2025 la mostra “I mesi dell’anno” con l’esposizione di ceramiche e tele di Lorenzo Maria Bottari. Ad accompagnare l’osservazione di queste opere d’arte sarà presente Guido Oldani con le sue poesie dense di “realismo terminale”. La mostra è curata da Antonio Miredi.
La fantastica cornice della Libreria Bocca, situata nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, si colorerà, per l’ennesima volta, con l’iride dell’arte visiva, magistralmente realizzata in questo caso dal palermitano Lorenzo Maria Bottari, autore di una vena pittorica coinvolgente, ricca di colori e di impressioni che si spingono fino alla visione onirica. La tela lascia il passo ad altre superfici, come le ceramiche (su vasi, piatti e arredamento domestico) ed il legno, per esaltare l’estro del maestro lodato nel passato anche da Renato Guttuso. La sua mano si carica di energia che diventa stupore.
Ad accompagnare le opere di Bottari ecco la presenza della poesia, mai tanto parallela e complementare con le rime di Guido Oldani, melegnanese a cui va il merito di aver ideato nel 2010 il realismo terminale, divenuto movimento nel 2014 che così lo racconta “…Di realismi ne esistono a bizzeffe. Il presente “realismo” viene definito come accatastamento dei popoli nelle metropoli, in cui corpi umani ed oggetti convivono fra di loro a distanza zero. L’aggettivo “terminale” indica che sta per giungere a compimento il viaggio di tutti i popoli del mondo ad ammucchiarsi nelle citate metropoli. L’aggettivo utilizzato sta ad indicare “l’ironia filosofica” propria di questo canone. Il Realismo Terminale è un movimento che si può rinvenire in tutte le arti, dalla pittura alla musica (più percussiva), alla danza (più gremita nello spazio) …. La figura retorica propria del Realismo Terminale, oggi soltanto finalmente denominata, è la “similitudine rovesciata”: appunto la natura assomiglia ad un centro commerciale e non più, mai più, viceversa. Ne vengono metafore, concetti, intere narrazioni che si vanno articolando su questa falsariga.”
La mostra, curata dal critico d’arte Antonio Miredi, propone un ciclo pittorico dedicato ai dodici mesi dell’anno (da qui il nome della mostra), ciascuno accompagnato da versi poetici che ne amplificano il senso simbolico e temporale. L’immaginario di Bottari trova un alleato nella visione disincantata di Oldani, offrendo al visitatore un confronto molto contemporaneo del mondo attuale.
Inaugurazione: Domenica 3 agosto 2025, ore 17.00
Sede: Libreria Bocca, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano
Ingresso libero