La notizia della chiusura di “Marco Moreo Industrie”, storico concept store gallaratese, ha lasciato sorpresi e amareggiati molti cittadini. Da oltre vent’anni punto di riferimento per chi cercava moda e design di qualità nel cuore della città, il negozio ha abbassato le saracinesche a inizio luglio, lasciando sospesi clienti e curiosi. Ora, a due settimane di distanza, il fondatore Marco Moreo rompe il silenzio e affida a una lettera aperta le sue riflessioni, i ringraziamenti e l’amarezza per una chiusura improvvisa.
La causa, spiega Moreo, è legata a una decisione del Tribunale di Macerata, definita «inaspettata e per certi versi ingiustificata», contro la quale è stato presentato ricorso. «Siamo stati costretti a cessare l’attività - scrive - e purtroppo non abbiamo potuto congedarci da voi come avremmo voluto». Nessun dettaglio specifico sulla vicenda giudiziaria, solo un’amara constatazione: «Chi perde non deve accampare scuse».
Nel messaggio, però, prevale la riconoscenza: Moreo ripercorre con gratitudine oltre venticinque anni di lavoro nel commercio cittadino, ricordando «le risate, le feste, il periodo natalizio» e l'affetto di una clientela affezionata che ha accompagnato ogni tappa del percorso. «Ogni visita è stata per noi una fonte di gioia e motivazione», scrive, assicurando che, sebbene il capitolo si chiuda, «i ricordi e l’affetto resteranno per sempre nei nostri cuori».
Un pensiero speciale è rivolto anche alle istituzioni comunali, che nel tempo hanno supportato l’attività, e soprattutto al team che ha condiviso l’avventura: Carla, Carolina, Lorena, Pilar, Valeria, Virginia, Alessia, Chiara e tutti i collaboratori che negli anni hanno fatto parte del progetto. «Senza di loro - sottolinea - nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile».
Infine, una promessa: quella di continuare a lottare per i propri sogni e valori. «Io non mi fermo - conclude - continuerò a combattere per le mie idee».