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Gallarate | 18 giugno 2025, 16:05

VIDEO - È iniziata anche a Gallarate la Maturità 2025 con la prima prova scritta di italiano

Ansia, concentrazione e voglia di farcela tra i banchi degli istituti gallaratesi. Oggi i maturandi hanno affrontato la prima vera sfida: il tema. Voci dall’uscita di scuola

VIDEO - È iniziata anche a Gallarate la Maturità 2025 con la prima prova scritta di italiano

È suonata puntuale, questa mattina, la campanella che segna l’inizio di un rito collettivo che, anno dopo anno, coinvolge migliaia di studenti italiani. A Gallarate, come in tutta Italia, è ufficialmente iniziata la Maturità 2025 con la prova scritta di italiano. Una tappa fondamentale, attesa e temuta, che segna l’inizio della fine del percorso scolastico per centinaia di giovani del territorio.

Alle 8:30 in punto, i maturandi sono entrati nelle aule delle scuole superiori della città: Liceo classico Giovanni Pascoli, il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, l’ISIS Andrea Ponti all’ITE Tosi, dall’istituto Falcone all’ITE Gadda Rosselli. Volti tesi, ma decisi. Qualcuno ha ripassato fino all’ultimo secondo, altri hanno preferito il silenzio o un abbraccio tra compagni. In molti hanno affrontato la notte con poco sonno e altro ancora in totale tranquillità. D’altronde, la prima prova della Maturità è anche un passaggio simbolico verso l’età adulta.

Sette le tracce proposte dal Ministero: due analisi del testo, dedicate a Pasolini e a Tomasi di Lampedusa; tre testi argomentativi che spaziavano da riflessioni sull’Antropocene alle trasformazioni degli anni Trenta; due temi di attualità, uno incentrato sull’uso e abuso dell’indignazione sui social, l’altro sul messaggio ai giovani pronunciato da Paolo Borsellino nel 1992. In molti, secondo le prime impressioni raccolte, hanno scelto proprio la traccia sull’eroe antimafia: parole che ancora oggi risuonano con forza nelle coscienze dei ragazzi.

L’esame, quest’anno, coinvolge quasi ottomila studenti nella sola provincia di Varese. A Gallarate, tra candidati interni ed esterni, sono diverse centinaia gli studenti alle prese con la maturità. La prova di oggi vale fino a venti punti sul voto finale ed è seguita domani dalla seconda prova, diversa a seconda dell’indirizzo scolastico. Per molti, si tratterà della materia di indirizzo più temuta: matematica per i licei scientifici, economia aziendale per i tecnici, discipline turistiche, lingue o diritto per altri indirizzi.

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha rivolto un messaggio di incoraggiamento ai maturandi poco prima dell’inizio delle prove, invitando gli studenti ad affrontare l’esame con serenità e fiducia. Un augurio che trova eco anche nei corridoi delle scuole gallaratesi, dove insegnanti e presidenti di commissione hanno cercato di trasmettere calma e sostegno.

In molti, oggi, hanno messo alla prova non solo le proprie conoscenze letterarie o le abilità di scrittura, ma anche la propria capacità di concentrazione e di affrontare la pressione. Perché la Maturità, a Gallarate come altrove, è anche un esercizio di resilienza.

I prossimi giorni saranno ancora impegnativi, ma oggi è già un passo importante. Un giorno che i ragazzi ricorderanno, comunque vada. Perché in fondo, tra ansia e voglia di farcela, è anche in queste aule che si impara cosa significa diventare grandi.

Alice Mometti

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