Un presidio straordinario del territorio che ha coinvolto la stazione, il centro cittadino e il quartiere Sciarè: nel pomeriggio e nella serata di giovedì 1° agosto, Polizia Locale e Polizia di Stato hanno eseguito controlli congiunti in diverse aree sensibili della città. Un’attività mirata, che ha visto l’impiego di 10 agenti su 5 pattuglie, con il supporto dell’unità cinofila “Zorro”, e che ha portato a numerose identificazioni, sanzioni amministrative, ordini di allontanamento e una denuncia.
Il presidio fisso all’ingresso della stazione ferroviaria di Piazza Giovanni XXIII è stato mantenuto fino alle 21, con il controllo di 12 persone, tutte straniere non comunitarie. Altri 32 soggetti sono stati identificati complessivamente nell’area centrale, con una denuncia per violazione delle norme sul soggiorno in Italia.
Sedici le sanzioni amministrative elevate: tra queste, tre per violazione dell’Ordinanza Sindacale Anti-alcol e altre per bivacco o comportamenti contrari al Regolamento di Polizia Urbana. In via Cavour è stato sanzionato un cittadino ucraino per ubriachezza manifesta e violazione dell’ordinanza anti-alcol. Nella stessa via, gli agenti sono intervenuti su un soggetto in stato "soporoso" e con ferite visibili al volto, che è stato successivamente accompagnato al Pronto Soccorso.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al quartiere Sciarè, in particolare al parco di via Bergamo, mentre l’unità cinofila ha condotto ispezioni mirate segnalando due positività a sostanze. In un esercizio commerciale è stata rilevata la presenza di soggetti già noti alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti.
Nel corso dell’operazione sono stati emessi quattro ordini di allontanamento, e accertate tre violazioni a precedenti provvedimenti.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Sicurezza Germano dall’Igna: «L’attività congiunta svolta da Polizia Locale di Gallarate e Polizia di Stato testimonia ancora una volta l’impegno concreto nel presidiare il territorio e garantire sicurezza e decoro urbano, con interventi mirati nelle aree più sensibili della città». E ha aggiunto: «Ringrazio gli operatori per la professionalità dimostrata. Il lavoro congiunto e l’utilizzo dell’unità cinofila rappresentano strumenti fondamentali per garantire un controllo capillare del territorio. Continueremo su questa strada, con determinazione, al fianco dei cittadini e per il rispetto delle regole».