Migliaia di persone, tra cui tantissimi giovani, quattro medaglie azzurre nelle specialità olimpiche (due ori, un argento e un bronzo), una nel singolo non olimpico (bronzo) e tre nel pararowing (due argenti e un bronzo) con gli atleti varesini prim'attori assoluti, dall'oro di Alice Codato all'argento di Gabriel Soares e al bronzo di Giovanni Codato e Francesco Pallozzi oggi, dal bronzo di Luca Borgonovo all'argento e al bronzo di Stanislau Litvinchuk della Canottieri Corgeno nel pararowing ieri: si è chiusa nella "fornace" della Schiranna la tappa varesina di Coppa del Mondo che, ogni volta, sembra più bella e inimitabile di quella che l'ha preceduta, con quel perenne «tocco in più» citato da Pierpaolo Frattini.
Presenti alla Canottieri e in tribuna, accanto alla torretta d'arrivo in un'unione che fa davvero la differenza istituzioni, pubblico, volontari e staff, con il ministro Giorgetti che, qualcuno, si aspettava di veder arrivare da Cazzago Brabbia ai remi della sua barca - come è davvero accaduto nel passato - e che ha reso omaggio al lago di Varese, «ecosistema per certi versi fragile ma che ha tanto da offrire. L’augurio è che il Lago di Varese sia sempre più vicino a tutti i varesini, anche e soprattutto a chi l’ha guardato un po’ dall’alto verso il basso. Questa è la miglior vetrina possibile per sviluppare sempre più un “turismo intelligente, conservabile e fruibile”».
Riviviamo questa giornata indimenticabile nelle immagini di Emanuele Scordo - F.G. e nelle parole del comunicato finale, dopo avervi raccontanto la mattinata odierna nella nostra diretta, con immagini e video che potete rivedere cliccando QUI.
L'ATTO FINALE ALLA SCHIRANNA
Cala il sipario sull’edizione 2025 della Coppa del Mondo di Varese, che anche quest’anno ha regalato spettacolo, emozioni e un’eccezionale partecipazione di pubblico. Il lido della Schiranna è stato ancora una volta il cuore pulsante del canottaggio mondiale, offrendo uno scenario unico e suggestivo per una competizione di altissimo livello.
I numeri confermano il successo dell’evento: oltre 600 atleti provenienti da 39 nazioni, più di 300 volontari impegnati nell’organizzazione, 90 operatori dell’informazione tra giornalisti, fotografi e televisioni accreditati e, soprattutto, migliaia di spettatori. Dati che certificano la portata internazionale della manifestazione e confermano la qualità del Comitato Organizzatore riconosciuta dall’intero macrocosmo World Rowing.
Gare
La giornata conclusiva ha preso il via alle ore 10:00 con le Finali B, cui hanno fatto seguito a partire dalle 10:35 le Finali del Pararowing (quinto posto per il varesotto Massimo Spolon). A partire dalle 11:05 spazio alle attesissime Finali A, aperte dal trionfo di Alice Codato (insieme a Laura Meriano) che ha conquistato la medaglia d’oro nel due senza femminile. Nulla da fare, invece, per il fratello Giovanni (con Nunzio Di Colandrea) che ha chiuso quinto. Argento nel due di coppia per Gabriel Soares (insieme a Niels Torre). Quinta piazza per Aurora Spirito (in equipaggio con StafaniaButtignon, Giulia Orefice e Alice Gatta), posizione conquistata anche da Andrea Pazzagli (con Edoardo Rocchi, Luigi Tommaso Riccelli e Josef Marvucic) nella stessa categoria; per l’altro equipaggio maschile è invece arrivata una splendidamedaglia d’oro. Quinto posto per l’ammiraglia femminile (con Alice Codato), mentre l’otto maschile presentava due equipaggi al via: terzo posto per Italia1 con i varesotti Giovanni Codato e Francesco Pallozzi, podio sfiorato per l’imbarcazione diDavide Verità timonata da Ilaria Colombo.
L’Italia chiude dunque con otto medaglie all’attivo: due ori, tre bronzi e tre argenti.
Giorgetti, Galimberti e Frattini
La Coppa del Mondo di Varese 2025 si chiude con un bilancio estremamente positivo, confermando la città e il suo lago come punto di riferimento internazionale per il canottaggio. Aspetto enfatizzato dalle parole di Giancarlo Giorgetti, il Ministro dell’Economia e delle Finanze dell’Italia, che dichiara: “Il canottaggio è la disciplina sportiva che più si adatta e si concilia con grande rispetto a questo ecosistema, un ecosistema per certi versi fragile ma che ha tanto da offrire. L’augurio, condiviso da più parti, è che il Lago di Varese sia sempre più vicino a tutti i varesini, anche e soprattutto a chi l’ha guardato un po’ dall’alto verso il basso. Eventi del genere ne elevano l’importanza: quest’oggi abbiamo vissuto la solita bella giornata per Varese e per lo sport di Varese, la miglior vetrina possibile per sviluppare sempre più un “turismo intelligente, conservabile e fruibile”.
A fargli eco è il presidente del Comitato Organizzatore Davide Galimberti: “Devo ripetermi: anche in quest’occasione Varese ha dimostrato sia la sua centralità nel mondo del canottaggio sia la sua capacità di regalare a tutti i presenti un evento davvero indimenticabile. I meriti vanno condivisi con tutti gli attori protagonisti del Comitato Organizzatore e i numerosi volontari che sono la nostra anima”.
A chiudere il direttore generale del Comitato Pierpaolo Frattini: “Il mio pensiero va ora a tutte quelle persone che hanno reso possibile, ancora una volta, organizzare un evento di questa caratura: a voglio rivolgere un grande grazie. Ogni anno cerchiamo di aggiungere qualcosa, un tocco in più che ci permette di crescere sempre. I complimenti e i ringraziamenti di World Rowing e delle nazioni partecipanti sono la nostra soddisfazione”.