Finisce in polemica e con l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione la discussione in Provincia sulla riduzione delle risorse destinate alla manutenzione delle strade. E il presidente Marco Magrini attacca: «Vergognoso».
Nella mozione presentata dalla maggioranza si evidenzia che «dopo i tagli arrivati con la legge di Bilancio del dicembre 2024, quest’anno con il decreto Milleproroghe è stato disposto un ulteriore taglio per il biennio 2025–2026, riducendo i fondi destinati alla Provincia di Varese da 5.095.000 a 1.528.749, con una diminuzione superiore al 70 per cento».
Da ciò la richiesta di rivolgersi a Parlamento e ministero delle Infrastrutture col mandato dell’assise di Villa Recalcati per esprimere la «ferma contrarietà alla riduzione delle risorse».
«Non è un tema divisivo», ha esordito Matteo Marchesi (forzista della Provincia al Centro), aprendo a emendamenti delle minoranze per avere la massima condivisione.
In particolare, dicendosi disponibili a eliminare dal testo il riferimento al ponte sullo Stretto di Messina e i passaggi divisivi.
Proprio su questo sono arrivate le critiche del capogruppo della Lega Sergio Ghringhelli: «Non è vero che i soldi tagliati alle province serviranno per finanziare il ponte sullo Stretto. Quello che c’è di vero è che stanno lavorando per ripristinare i vecchi stanziamenti». Con l'invito, «in un momento di vacche magre», a fare a meno di alcune opere provinciali non essenziali.
«Mozione pensata male», ha affermato Leslie Mulas (Lombardia Ideale), chiedendo di ripresentarla il prossimo Consiglio con un impianto «più istituzionale».
Proposta non accolta da Magrini: «Il momento è adesso», ha detto, rinnovando l’invito a convergere su un testo rivisto e condiviso.
«Un presidente che auto-vota un indirizzo che esce da lui stesso è una cosa che non sta né in cielo né in terra», ha osservato il capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Colombo. Il quale, mentre Magrini e la maggioranza affinavano le modifiche alla mozione, ha annunciato l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza.
E il livello di tensione, già alto dopo il dibattito sul Remigration Summit, è aumentato: «È vergognoso – ha detto il presidente –. Significa un senso di irresponsabilità nei confronti dei cittadini della provincia di Varese».
«Vergognoso», ribadirà a lavori conclusi. «Stiamo parlando di istituzioni. A livello nazionale ci sono esponenti della Lega che si sono scandalizzati per questa cosa. E anch’io sono preoccupato».