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Politica | 27 maggio 2025, 18:34

Monti (Lega): «25 milioni per la Protezione Civile, impegno concreto per la sicurezza del territorio lombardo»

«Un investimento strategico per rafforzare la capacità operativa della Colonna Mobile Regionale e delle strutture provinciali», afferma il consigliere regionale

Monti (Lega): «25 milioni per la Protezione Civile, impegno concreto per la sicurezza del territorio lombardo»

«Regione Lombardia continua a dimostrare con i fatti il proprio impegno per la sicurezza dei cittadini e il sostegno concreto alla Protezione Civile. Lo stanziamento complessivo di oltre 25 milioni di euro, previsto per il periodo 2019–2026, è un investimento strategico per rafforzare la capacità operativa della Colonna Mobile Regionale e delle strutture provinciali».

Lo dichiara Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega, commentando le misure approvate a favore della Protezione Civile lombarda.

«La Protezione Civile rappresenta un’eccellenza del nostro sistema territoriale – prosegue Monti – e questo intervento permetterà l’acquisto di mezzi pesanti, autocarri, idrovore, container, escavatori e altre attrezzature indispensabili per operare con tempestività ed efficienza in caso di emergenze locali, regionali o nazionali».

La Colonna Mobile Regionale (CMR) è una struttura di pronto intervento costituita da volontari, mezzi e attrezzature, organizzata per garantire risposte standardizzate e modulari a tutte le tipologie di rischio. Comprende una componente regionale e 12 colonne mobili provinciali, con il coinvolgimento di 10 organizzazioni di volontariato convenzionate, di cui 6 specializzate nelle telecomunicazioni. Le funzioni operative coprono tutti gli ambiti dell’emergenza: assistenza alla popolazione, logistica, antincendio boschivo, movimentazione terra, telecomunicazioni e molto altro.

«Il nostro lavoro non si ferma qui – conclude Monti –. Continuerò a impegnarmi in Regione per sostenere le realtà di Protezione Civile del nostro territorio, valorizzando il ruolo fondamentale dei volontari e promuovendo un modello di intervento sempre più efficiente e coordinato tra enti locali, operatori e istituzioni».

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