“Il benessere della famiglia è al centro delle politiche di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia. Per questo accolgo con grande soddisfazione la delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore regionale Elena Lucchini, che stanzia oltre 6,5 milioni di euro per rafforzare la rete dei Centri per la famiglia e degli Spoke territoriali, un sistema capillare di sostegno che si rivolge a tutte le componenti del nucleo familiare, senza distinzioni né esclusioni”.
A dichiararlo è Romana Dell’Erba, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che domenica 25 maggio ha effettuato una visita al Centro per la famiglia di Varese, esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dagli operatori e confermando il proprio impegno a mappare, promuovere e valorizzare questi presìdi su tutto il territorio della provincia.
“Parliamo di realtà fondamentali – spiega Dell’Erba – che forniscono un supporto concreto, personalizzato e di prossimità alle famiglie, affiancandole nella quotidianità con interventi che vanno dal coaching genitoriale al sostegno educativo e psicologico, passando per lo sportello informativo, l’auto-mutuo aiuto, le banche del tempo e l’assistenza ai caregiver familiari. Un lavoro prezioso, spesso silenzioso, ma essenziale per il tessuto sociale del nostro territorio”.
I Centri per la famiglia sono nati nel 2019 come progetto sperimentale e si sono via via consolidati. In tutta la Lombardia se ne contano oggi 90, affiancati da 346 punti di supporto locale (Spoke), in raccordo con le ATS di riferimento e in stretta sinergia con il mondo del volontariato, della scuola e della sanità.
“Come rappresentante del territorio – prosegue Dell’Erba – ho intenzione di contribuire alla diffusione capillare delle informazioni sui servizi disponibili, verificare lo stato delle strutture esistenti nel Varesotto, e favorire il dialogo tra Comuni, enti e operatori, affinché ogni famiglia possa trovare risposte efficaci e tempestive vicino a casa propria”.
Dell’Erba sottolinea come questo investimento sia pienamente coerente con la visione di Fratelli d’Italia: “La famiglia è il primo nucleo di coesione sociale, ed è nostro dovere proteggerla e accompagnarla, senza lasciare indietro nessuno. In questo senso, i Centri per la famiglia rappresentano uno strumento moderno, dinamico e inclusivo di welfare territoriale, in grado di dare risposte flessibili e accessibili ai bisogni concreti delle persone”.
“L’obiettivo – conclude il consigliere regionale – è mettere al centro la persona e offrire una presa in carico globale che accompagni le famiglie in tutte le fasi della vita: dalla genitorialità alla cura dei minori, dall’adolescenza alla terza età. Questo è il modello di welfare in cui crediamo: concreto, vicino alle persone, capace di valorizzare le reti sociali e familiari”.