/ Cronaca

Cronaca | 20 maggio 2025, 07:58

Si chiamava Domenica Russo e abitava a Sesto Calende la maestra vittima dell'incidente in Pedemontana

L'insegnante, 43 anni originaria di Napoli, viaggiava seduta vicino all'autista sessantenne al momento del tamponamento tra il pullman con i bambini della scuola Primaria di Cazzago e un camion. Lascia una figlia adolescente

Domenica Russo aveva 43 anni

Domenica Russo aveva 43 anni

Si chiamava Domenica Russo, aveva 43 anni e abitava a Sesto Calende la maestra vittima dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla Pedemontana, dove un pullman di alunni della primaria di Cazzago di ritorno da una gita scolastica si è scontrato con un camion mentre procedeva in direzione dell'A8 (leggi QUI la cronaca e QUI le reazioni) nella galleria Lomazzo. 

Uno schianto violentissimo, costato la vita all'insegnante, che sedeva a fianco del conducente quando il bus ha tamponato il camion. L'impatto li ha intrappolati tra le lamiere, da dove i vigili del fuoco e i soccorritori li hanno estratti. 

Per Domenica Russo purtroppo non c'era più nulla da fare, mentre l'autista del bus, un uomo di 60 anni, è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sembrano meno gravi di quanto temuto inizialmente: l'uomo, ha reso noto Areu, è stato infatti ricoverato in codice giallo. Nessuna ferita grave invece tra i bambini, trasportati in codice verde e in codice giallo in diversi ospedali della zona a titolo precauzionale. Per loro un forte shock, ma fortunatamente nessun trauma fisico preoccupante.

Domenica Russo era originaria di Napoli e lascia una figlia adolescente. Era insegnante alla scuola primaria di Cazzago Brabbia, sede distaccata dell'istituto comprensivo Da Vinci di Azzate, da dove i bambini erano partiti per una gita nel Comasco. Una giornata che doveva essere di festa ma che si è trasformata in tragedia.

Proprio in Campania Domenica aveva studiato Scienze e del Servizio Sociale: da lì si era trasferita in provincia di Varese per motivi professionali: per anni un lavoro come assistente sociale, prima della decisione di dedicarsi all'insegnamento. Recentemente era arrivata la nomina alla Pascoli di Cazzago Brabbia, sede distaccata dell'istituto comprensivo Da Vinci di Azzate. In poco tempo era riuscita a fare breccia nel cuore di tutti per il suo carattere positivo e per la sua grande passione per il suo lavoro.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore