Finalmente un sorriso grande così, grande come il cuore di un PalaFerrini caldissimo: davanti al colorato pubblico bustocco, la Pro Patria ottiene una salvezza meritata, al culmine di una stagione (e di una serie playout) sofferta. Un girone di ritorno con una sola vittoria (proprio contro Robbiano) e la sconfitta in gara-1 sembravano essere il prologo a una mesta retrocessione in C. Ma la tenacia e la grinta sono sempre state marchio di fabbrica di Caruso e compagne in questi due anni di battaglie nel terzo livello del basket femminile italiano.
E così, seppur spalle al muro, dopo aver vinto a Giussano e riportato la serie a Busto, il capolavoro di stasera corona di tutti gli sforzi delle ragazze, dello staff guidato tecnico guidato dall'head coach Simone Galli e della società amata e coccolata dalla massima dirigente Maddalena Lualdi.
Non è stata semplice nemmeno questa volta, contro una Robbiano che ha risposto colpo su colpo per tre quarti, pur mettendo il naso avanti solo in un paio di occasioni. Ma le brianzole ricuciono puntualmente ogni piccolo tentativo di fuga delle biancoblù. Non bastano il 13-8 del 10' (13-13 al 13'), il 26-21 del 20' e nemmeno il 33-26 del 28', con due canestri d'alta scuola di una Rossini, come spesso accade, in formato trascinatrice. Le ospiti rispondono con un immediato 0-7 che fa venire i sudori freddi. Ma, a differenza di altre volte, la squadra di Galli non va nel pallone e anzi, con i lampi di Garavaglia e Tajè prende il quarto periodo “di petto” (41-38 al 36'). Robbiano si spegne e, a parte un libero di Discacciati, colleziona errori su errori in attacco, mentre dall'altra parte la Pro è bravissima a non sbagliare più nulla. Castiglioni si iscrive a referto nel momento più importante con una tripla dal peso specifico enorme, poi, nell'ultimo giro di lancette, tocca a Rossini essere glaciale e fare percorso netto (5/5) in lunetta. Il popolo biancoblù può finalmente gioire.
«Sono contento per quello che abbiamo fatto, nonostante la fatica di quest'anno a cambiare marcia – spiega coach Simone Galli – In queste ultime due settimane le ragazze sono state fantastiche, hanno cambiato marcia. La chiave è stato modificare l'atteggiamento, giocare insieme, aiutarsi e avere il vero spirito di squadra, quello che ci ha permesso di fare la differenza. A loro faccio tanti complimenti per quelle che sono riuscite a conquistare dopo una gara-1 tanto difficile.
Una dedica? A mio papà Paolo, che ci ha lasciati due mesi fa, che mi dava sempre dei consigli buoni: mi avrebbe fatto piacere averlo oggi in palestra a vedere questa vittoria. Ma anche a Maddalena (ndr Lualdi), che fa un lavoro super per questa società e ci mette davvero tanto impegno, si merita questa salvezza»
IL TABELLINO
Hupac Busto Arsizio-Robbiano 49-39 (13-8; 26-21; 33-33)
PRO PATRIA: Garavaglia 8, Tajè 10, Rossini 19, Landoni, Castellanelli, Mainini 7, Castiglioni 3, Pertoni, Sartoni ne, Canciani ne, Colombo, Caruso 2. All. Galli.
ROBBIANO: Discacciati 10, Bartesaghi, Barlassina 3, Panighetti 5, Marra 2, Bonomi 4, Di Maio 4, Behring 2, Sforza 9, Santella ne.