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Gallarate | 07 gennaio 2025, 11:41

Gallarate, il verde sotto attacco: polemiche sui tagli agli alberi storici

Il “Comitato Salviamo gli Alberi” denuncia mancanza di trasparenza e rigore: «Ogni abbattimento inutile è una perdita per l’ambiente e per la città»

Viale dei Tigli

Viale dei Tigli

A Gallarate si riaccendono le polemiche sulla gestione del verde urbano, con il "Comitato Salviamo gli Alberi di Gallarate" che denuncia il rischio di interventi poco trasparenti e inadeguati sul patrimonio arboreo della città.

L’attenzione si concentra sull’abbattimento di sei alberi in via Torino, avvenuto questo autunno, giustificato dall’Amministrazione comunale con il cattivo stato di salute delle piante e il pericolo di caduta. Tuttavia, l’intervento ha suscitato non poche perplessità tra i cittadini e le associazioni ambientaliste. Nel mirino del Comitato c’è ora il filare di tigli di Viale dei Tigli, storico simbolo della città, su cui pende un piano di abbattimenti non ancora dettagliato, previsto inizialmente per l’inverno 2023/24 ma rimandato e ora in fase di avvio.

Un piano poco chiaro e accuse di superficialità

Secondo il Comitato, le dichiarazioni dell’Assessore al Verde, Sandro Rech, non lasciano spazio a interpretazioni rassicuranti. L’ipotesi che gli operai possano decidere in loco il taglio di alberi, senza un'adeguata analisi preliminare e senza il coinvolgimento di agronomi esperti, viene definita “grave e superficiale”. Il Comitato ribadisce che il "Visual Tree Assessment", ossia una semplice osservazione esterna, non può essere sufficiente per determinare le condizioni reali di un albero e giustificare il suo abbattimento.

"Ogni albero tagliato inutilmente costituisce una perdita economica e ambientale che non possiamo più permetterci in una città già cementificata e inquinata oltre ogni limite", si legge nella nota del Comitato, che accusa l’Amministrazione di non aver ancora avviato il censimento arboreo, obbligatorio per legge.

Gli alberi: memoria e risorsa per la città

Il Comitato insiste sull'importanza degli alberi maturi per il miglioramento della qualità dell’aria e la mitigazione climatica, sottolineando che ogni abbattimento rappresenta non solo una perdita ambientale, ma anche un impoverimento culturale per la comunità. "I filari di tigli che hanno dato il nome al famoso viale cittadino non sono solo una ricchezza naturale, ma raccontano un pezzo di storia della città e sono parte della memoria dei suoi cittadini", afferma la nota.

Le richieste del Comitato

Tra le proposte avanzate dal Comitato, spiccano l’elaborazione di un censimento arboreo completo per conoscere e proteggere il patrimonio verde cittadino, l’obbligo di utilizzare analisi agronomiche approfondite prima di procedere con abbattimenti, la garanzia di trasparenza nelle decisioni e la responsabilità diretta dell’Amministrazione comunale nei confronti del verde urbano.

Gli interventi sul verde pubblico, secondo il Comitato, devono essere guidati da rigore scientifico e trasparenza amministrativa, evitando scelte improvvisate o delegate a terzi. Gli alberi di Gallarate, soprattutto quelli storici come quelli di Viale dei Tigli, rappresentano non solo un patrimonio naturale, ma anche un valore identitario e collettivo.

Alice Mometti

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